Cronache

Alla scoperta di AGL Aste Immobiliari, un affare italiano

Ecco chi è Massimo Imparato, amministratore delegato di AGL Aste Immobiliari: scopriamo insieme i segreti del suo successo

Il successo di AGL è dovuto anche alla capacità di differenziarsi nel settore. L'azienda offre ai suoi partner un metodo di lavoro collaudato e vincente, unito ad una formazione continua e puntuale, nonché un marketing innovativo e mirato. Grazie a queste strategie, gli affiliati di AGL Aste Immobiliari hanno potuto crescere professionalmente ed incrementare il loro business.

Lato cliente, invece, AGL si è distinta attraverso l'utilizzo di un software di proprietà, unico nel suo genere, che automatizza la ricerca dell’immobile in base alle specifiche richieste ed invia direttamente le proposte immobiliari sul suo smartphone. Questo strumento permette di offrire un servizio altamente personalizzato e di rispondere in modo efficiente alle esigenze dei clienti, garantendo loro un'esperienza di acquisto che ad oggi non ha pari nel mondo delle aste giudiziarie.

Massimo, raccontaci brevemente la fase di startup di AGL Aste Immobiliari

Abbiamo iniziato come una piccola startup nel settore delle aste, con l'idea di offrire un’alta professionalità e tutela a tutte quelle persone che desideravano compare casa a “forte sconto”. Ho ancora chiaro il ricordo della fase iniziale, che è stata caratterizzata fin da subito da grande passione, tanta energia e un forte spirito imprenditoriale e di sacrificio.

Quali sono state le prime difficoltà incontrate nella fase di start-up?

Sicuramente, una delle principali difficoltà è stata quella di iniziare a farci conoscere sul mercato, in un settore già molto affollato e ricolmo di pregiudizi che bloccavano nelle persone la voglia di acquisto. Un’ulteriore problematica da non sottovalutare è il tasso di turnover tra i collaboratori, sopratutto durante la fase iniziale dell'impresa, quando l'azienda non aveva ancora raggiunto lo sviluppo e il riconoscimento di leader del settore che oggi detiene, poiché in assenza di un'organizzazione solida e affermata alle spalle, essi tendevano a esplorare altre opportunità piuttosto che perseguire una visione a lungo termine.