Cronache
Altavilla, lo scempio del castello normanno. Franceschini: “Non sapevo ma...”
Votare serve ancora a qualcosa? Le sorti di un castello appeso all’inerzia delle istituzioni. L'ennesimo scempio sotto gli occhi di tutti in Campania
Ci sono luoghi come il castello normanno di Altavilla Silentina dove è passata la storia... ma i politici neanche lo sanno. Il prossimo 3 ottobre si vota il sindaco in molti Comuni italiani. Tutti parlano dei grandi centri, dove si decidono le sorti del Paese come Milano, Roma, Torino, Napoli. Noi vogliamo parlare della provincia. Quando è aria di elezioni i politici dicono che bisogna partire dalle periferie, dalle provincie, pur di rialzare le sorti del proprio partito e del proprio stipendio.
Questa è una storia tipicamente italiana ed è “l’occasione per mettere fine a un disastro davanti all’inerzia delle istituzioni e dello Stato. È una vergogna”, dicono i cittadini del Comune di Altavilla.
La politica ha distrutto il castello, la politica lo salvi. Sarà mai in grado di farlo?
Nel cuore della Piana del Sele, tra i Templi di Paestum e le colline di Salerno si trova un castello normanno fondato dagli Hauteville nel 1080, e che darà poi nome ad Altavilla Silentina, paesino di 7000 anime. Un luogo piccolo ma strategico. Dalla collina si controlla tutto il golfo di Salerno e l’area del Sele, dove nel 71 a.C è morto Spartacus, il gladiatore che guidò 40.000 schiavi contro Roma nella più grande ribellione dell’antichità (i ribelli vennero massacrati a Scanno ad Altavilla). Per questo i normanni nell’XI secolo ci eressero il castello. Dalla congiura per uccidere l’imperatore del Sacro romano impero Federico II, che vinse e rase al suolo tutto ma lasciò intatto il castello, alla cospirazione spagnola del 1553 alla proclamazione della Repubblica partenopea fino allo scontro epico tra Alleati e tedeschi nella Seconda Guerra mondiale sul colle 424 nella battaglia di Avalanche, il castello è sempre stato un luogo nevralgico di assalti e battaglie. Molti americani ancora oggi conoscono questo puntino della Campania perché ci sono morti i loro cari ma non conoscono il Maschio Angioino o le due torri di Bologna e tanti altri monumenti italiani.