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Cronache
Amri alla Stazione Centrale: FOTO. I misteri: documenti falsi e rete italiana

Si moltiplicano i misteri legati ad Anis Amri, il terrorista di Berlino ucciso dalla Polizia a Sesto San Giovanni. Quattro segnalazioni: l'uomo in quel luogo anche alcuni mesi fa. In Germania controlli evitati grazie a un documento falso ottenuto in Sicilia. E si cercano gli appoggi milanesi. La sua possibile destinazione? Bergamo, Venezia o il Sud Italia.

DIFFUSA LA FOTO DI AMRI IN STAZIONE CENTRALE A MILANO DUE ORE PRIMA DELLA SPARATORIA

Nel frattempo la Polizia di Stato ha diffuso una foto che ritrare Amri alla Stazione Centrale circa due ore prima della sparatoria nella quale è rimasto ucciso dalla Polizia di Stato. Sono le 00.58 del 23 dicembre: le telecamere della stazione Centrale riprendono Anis Amri, il terrorista della strage di Berlino. 

AMRI? CONTROLLI EVITATI GRAZIE A DOCUMENTI FALSI OTTENUTI IN ITALIA

Le domande sono sempre le stesse: perche' il killer e' arrivato in Italia? Perche' proprio a Sesto? Si sta quindi scavando nel suo passato da detenuto in diversi carceri siciliane, dove ha passato 4 anni, dal momento del suo sbarco a Lampedusa nel 2011. Si stanno passando al setaccio i nomi dei suoi compagni di cella (ne ha cambiati molti, visto anche che il soggetto era turbolento e veniva spostato di frequente) per capire se qualcuno risiede ora nell'area di Sesto. L'ipotesi e' che l'uomo sia arrivato in Italia per procurarsi documenti falsi, che aveva gia' ottenuto in passato proprio in Italia. Un documento falso che gli attestava uno status di rifugiato ottenuto in Sicilia è stato infatti il suo lasciapassare per evitare i controlli in Germania.

LA RETE MILANESE DI AMRI

Accertamenti e perquisizioni nelle prossime ore probabilmente interesseranno l'hinterland milanese, negli ambienti vicini al radicalismo islamico. Secondo gli inquirenti è probabile che Amri avesse contatti proprio a Milano. E secondo alcune segnalazioni sarebbe stato in prossimità della stazione di Sesto San Giovanni anche negli scorsi mesi. Perché? A fare che cosa? E spunti importanti arrivano dalla Tunisia. Nel corso di un'operazione delle forze di sicurezza e' stata smantellata una cellula terroristica composta da tre persone. Una delle tre e' il nipote di Amri. Nell'interrogatorio il giovane avrebbe riferito che lo zio - con cui comunicava tramite Telegram - lo ha reclutato inviandogli anche una somma di denaro ed un documento falso per raggiungerlo in Germania ed arruolarsi nella rete tedesca dell'Isis, guidata dal salafita iracheno Abu Walaa, arrestato lo scorso 8 novembre.

LA DESTINAZIONE FINALE DI AMRI? BERGAMO, VENEZIA O IL SUD ITALIA

Gli inquirenti vogliono anche capire dove volesse andare Amri. Tra le ipotesi si è da subito parlato del Sud Italia, la zona del Paese conosciuta in maniera migliore dall'uomo. Ma nelle ultime ore sale l'ipotesi di un viaggio che sarebbe stato destinato a proseguire al Nord Est, verso Bergamo e poi forse Venezia, un altro asse caldo del jihadismo su territorio italiano. I misteri di questa vicenda sono ancora tanti.

 

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