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Autovelox, svolta in arrivo per chi ha fatto ricorso per le multe: che cosa cambia
Se il via libera dovesse arrivare, gli autovelox già approvati saranno automaticamente considerati omologati, senza ulteriori passaggi

Nuovo decreto sugli autovelox: omologazione automatica e stop ai ricorsi
Una svolta per gli autovelox arriva con il decreto attuativo del Ministero dei Trasporti, inviato all’Unione Europea per l’approvazione. Se il via libera dovesse arrivare, dal 13 agosto 2017 gli autovelox già approvati saranno automaticamente considerati omologati, senza ulteriori passaggi.
Obiettivo: ridurre i ricorsi
Negli ultimi mesi si sono moltiplicati i ricorsi contro le multe elevate mediante autovelox “approvati ma non omologati”. Il nuovo decreto potrebbe mettere fine a questa situazione, come sottolineato dal comandante Luigi Altamura, membro di Anci in Viabilità Italia: l’operatività effettiva è prevista per l’estate, a condizione che l’Ue non sollevi obiezioni entro il prossimo 24 giugno. In mancanza di osservazioni, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il decreto diventerà vincolante, riducendo così in modo significativo i ricorsi pendenti.
Implicazioni per i comuni
Non solo. Il decreto stabilisce che gli autovelox datati e non omologati vadano immediatamente spenti e potranno essere riattivati soltanto dopo ulteriori prove tecniche e una nuova richiesta di omologazione da parte dei produttori, da sottoporre al Ministero dei Trasporti. Per molti comuni italiani, ciò potrebbe tradursi nella necessità di disattivare numerosi dispositivi, poiché le multe elevate con apparecchi non omologati rischiano di essere annullate.