Cronache

Barilla e lo spot sulla carbonara “inclusiva”: ira social

Nello spot si vede il padre di una bambina, chef di mestiere, creare una ricetta alternativa che possa fare a meno di guanciale, uova e parmigiano

“Carbonara inclusiva”, lo spot manda su tutte le furie la Rete

Lo spot della Barilla sulla “Carbonara inclusiva” ha fatto infuriare la Rete. Come scrive il sito Dissapore, è bastato un cortometraggio intitolato “Open Carbonara” per promuovere una cucina che possa essere assaporata da tutti i bambini. Lo spot è stato lanciato in occasione del Carbonara Day, ma i suoi contenuti, che fondamentalmente vedono la ricetta originale venire declinata in una nuova versione appetibile per tutti, non sono stati apprezzati. Su Twitter si legge di movimenti di boicottaggio e innumerevoli discussioni per celebrare l’integrità della ricetta originale.

Nello spot si vede il padre di una bambina, chef di mestiere, creare una ricetta alternativa che possa fare a meno di guanciale, uova e parmigiano. Il risultato è un piatto nuovo con patate, zafferano e rape rosse.

C’è chi ha definito il tutto come “woke”, termine etichetta utilizzato per indicare in maniera dispregiativa chi si occupa di ingiustizie sociali anche a scapito, a volte, di problemi più concreti; o chi ha preso a condividere l’hashtag #BoycottBarilla invitando a boicottare il marchio di pasta in favore di altri brand.