Cronache
Biolab Pesaro, inondata l'area dove vogliono manipolare i virus: video
Geniale! Nella zona sottoposta a inondazioni vogliono fare il biolaboratorio per la manipolazione dei virus (BSL3) un gradino sotto Wuhan
In rete fioccano i commenti dei cittadini. Franco: “Ecco... dove si vuole costruire...”. Poi il commento ironico di Claudio: “Come primo esperimento… sostituzione del cervello di Ricci”. Adriano: “E’ sempre un esperimento”. Marina: “Qui dovrebbe sorgere il laboratorio!? Ma siamo matti!!!” Lucia: “Facessero il laboratorio galleggiante”. Andrea: “Io, fossi in loro, smetterei di sfidare Dio”. Teresa: “Sfidano tutti noi. Sfidano l'essere umano in sé”.
L’area, posta in una zona abitata e nel quartiere Torraccia, vede la presenza dal fiume Foglia, che è uscito dagli argini ed ha allagato il circondario, come è accaduto tante volte nella storia del territorio.
Dal centro Zooprofilattico garantiscono che ci saranno solo animali infetti e nessuna sperimentazione, lo stesso dice il Comune. Ma un laboratorio BSL3, come riporta sul sito nel ministero della Salute italiano la ricercatrice Francesca Colavita, microbiologa e virologa che fa parte del team di ricercatori dell'Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani”, tratta i patogeni e i virus del “Gruppo di rischio 3”, che quindi sono quelli di cui si occuperebbe il laboratorio di Pesaro e possono presentare un “Rischio individuale: elevato; Rischio collettivo: basso/moderato”. Tradotto: un basso/medio rischio di propagazione tra le persone. Ma parliamo di agenti pericolosi come il “Mycobacterium tuberculosis”, il “Dengue virus”, il “Chikungunya virus” e il “MERS/SARS-CoV”.
“E’ quella la zona”, spiega ad Affaritaliani il vicecapogruppo della Lega Andrea Marchionni che si è astenuto sul voto in Consiglio Comunale. “Che fosse a rischio esondazione era risaputo da tutti. La difesa di chi vuole costruire è dire che il progetto tiene conto di questo aspetto. Verrebbero realizzate opere di contenimento, con vari canali di sfogo. Ma sa, con i soldi, per assurdo, si può costruire anche un palazzo sulla Luna. Il problema è il senso di tutto questo. Se si costruisse mai una cosa del genere il buon senso prevederebbe di farla in un territorio dove c’è la massima sicurezza”. Il buon senso… la strana rarità del nostro tempo.