Cronache
Bologna, primo trapianto di vertebre. Era a rischio paralisi, ora cammina
Bologna, primo trapianto al mondo di vertebre umane
Rischiava la paralisi e la morte a causa di un tumore osseo maligno. Operato con successo, è stato dimesso, dall'ospedale dopo circa un mese tornando a casa sulle proprie gambe, camminando senza dolore. Attualmente non deve seguire una terapia analgesica specifica. I sanitari hanno consigliato un antinfiammatorio al bisogno ma per ora non è stato necessario: è la storia del 77enne veneto primo paziente al mondo di un trapianto di vertebre umane realizzato all'istituto ortopedico Rizzoli di Bologna.
"E' veramente un toro ed è molto forte": ha detto il direttore della chirurgia vertebrale a indirizzo oncologico e degenerativo, Alessandro Gasbarrini, 'guida' dell'equipe di oltre 20 sanitari che ha realizzato l'eccezionale operazione durata circa dodici ore.Il paziente ha fatto i primi passi dopo tre giorni dall'intervento."Lui - ha spiegato il medico - sa di essere stato il primo paziente di un intervento di questo tipo. Ne è consapevole e si è fidato subito".
Ora cammina bene e senza supporti. "Dice - ha concluso - che quando va fuori gli piacerebbe usare il bastoncino perché lo utilizzava già prima". La decisione di trapiantare le vertebre umane è stata presa anche considerando che occorreva evitare protesi in titanio che non permettono un successivo percorso di cura con radioterapia. (AGI)BO1/CHC