Cronache
Briatore contro Roma: Ostacolano il mio Crazy Pizza, a Milano tutto più facile
L'amministrazione comunale gli ha negato l'uso dello spazio esterno del suo locale in via Veneto
La pubblica amministrazione romana nega a Briatore l'uso degli spazi esterni del suo locale di via Veneto, il Crazy pizza
Flavio Briatore ce l'ha con il Campidoglio, simbolo della rappresentanza del governo comunale della Capitale, perchè gli ha vietato l'uso dello spazio esterno del suo locale, il Crazy pizza, in via Veneto a Roma.
"In Italia è così, non si può lavorare. Anche se devo dire che, a differenza di Roma, a Milano non hanno fatto alcun problema per prorogarci l’occupazione del suolo pubblico con tavoli e sedie, abbiamo due terrazze ", ha sbottato Briatore, che mette l'accento sulle evidenti differenze tra la capitale e il capoluogo lombardo.
Via Veneto è una delle strade simbolo della cosidetta "dolce vita", un tempo sempre piena di politici, artisti, imprenditori e fotografi, ora è vuota e triste. Molti imprenditori, in teoria, avrebbero investito per rendere di nuovo attraente la via, ma in pratica non se ne vede nessuno. Ad eccezione di Briatore, che rischia anche un calo dei ricavi a causa dei mille paletti messi dalla pubblica amministrazione.
Nonostante varie polemiche, il locale di Briatore negli ultimi mesi è stato l’unico elemento di vivacità nella via dove ora si susseguono segnalazioni sul degrado della zona e le scoperte degli inquirenti su investimenti sporchi fatti dal crimine organizzato.
L’amministrazione capitolina ha dato delle prescrizioni alla società che gestisce il locale di Briatore e, recepiti gli adeguamenti richiesti, la stessa società ha presentato una seconda richiesta per poter continuare a sistemare ombrelloni, tavoli e sedie su via Veneto. Occorrerà vedere quanto tempo impiegherà Roma Capitale a rispondere e se arriverà per Flavio Briatore l’atteso via libera.
Senza il via libera all’occupazione di suolo pubblico, da giugno 2023 resteranno disponibili solo gli spazi interni del Crazy Pizza. "Abbiamo avuto qualche problema condominiale, ma con il Crazy Pizza non diamo davvero fastidio a nessuno", dichiara Briatore, che conclude: "Gli affari vanno bene, siamo al 60% oltre il budget previsto. Non so cosa sia successo, i rapporti con il Campidoglio sono sempre stati buoni".