Cronache
Brutalmente ucciso 91enne che aiutava i poveri. Decine di coltellate al collo
L'assassino ha lasciato tracce di sangue ovunque, è caccia all'uomo a Torino. Potrebbe trattarsi di un 30enne che la vittima aiutava
Brutalmente ucciso 91enne che aiutava i poveri. Decine di coltellate al collo
Brutale omicidio a Torino. A perdere la vita è stato un uomo di 91 anni, colpito da decine di coltellate sul collo. La sua "colpa"? Prendersi cura dei disperati del quartiere. A ucciderlo - si legge sulla Stampa - sarebbe stato uno di quei giovani che aiutava. Dopo averlo colpito con crudeltà con due coltelli e lasciato nell’alloggio decine di impronte, l'assassino è uscito in strada, ha raggiunto la tabaccheria sul lato opposto di via Tripoli ed ha comprato un pacchetto di sigarette pagandolo con un biglietto da 50 euro sporco di sangue. È caccia all’uomo. Carnagione chiara, trentenne. Le telecamere del negozio hanno ripreso il suo volto, ma la qualità delle immagini non è ottimale. Potrebbe essere un magrebino, ma non ci sono certezze. Nel pomeriggio una pattuglia dell’Arma ha fermato un uomo di 41 anni, italiano, ma è stato rilasciato. Assomigliava al sospettato. Di certo aveva avuto una lunga frequentazione con la vittima in passato, ed era già noto alle forze dell’ordine. Fuggendo, l’assassino ha disseminato sulle scale le impronte insanguinate delle scarpe.
A dare l’allarme ieri, alle 16.40, - prosegue la Stampa - sono stati i vicini che hanno sentito delle grida provenire dall’appartamento al quinto piano e hanno chiamato i carabinieri. Una bambina di 10 anni, che vive nel piano sottostante, ha sentito le urla dell’uomo, ed è corsa dai genitori. In pochi minuti sono arrivate le pattuglie dei carabinieri. Vincenzo Rossi era riverso in cucina. Il suo aggressore, stando ai primi rilievi del medico legale, l’ha colpito più volte inseguendolo nell’alloggio. Ha usato due coltelli. Su entrambi ci sono le sue impronte. L’assassino è poi è fuggito. Forse si è allontanato in autobus. I carabinieri hanno cercato le immagini delle telecamere dei mezzi Gtt. Nella casa non mancava nulla, nessun mobile era stato spostato.