Cronache
Droghe, Magi (+Europa) su Affari: "Meloni? Falsità e insicurezza"
Il segretario del partito, dopo la bagarre in Aula, su Affari: "Dal Governo solo una serie di fake news e nessun dato"
Camera, bagarre sulle droghe. Riccardo Magi (+Europa) parla con Affari: "Dal Governo falsità e insicurezza"
“La cosa particolarmente spiacevole è stato essermi sentito accusato di aver intimidito la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni: io, che ero da solo con un cartello in mano, e davanti a me avevo il potere politico in carica, 200 persone che erano con lei e urlavano contro di me. Io avrei ‘aggredito la presidente’ per impedirle di parlare? Falsità”.
A parlare con Affaritaliani.it è Riccardo Magi, dopo lo scontro avvenuto ieri alla Camera, in occasione dell’evento “Giornata mondiale contro le droghe”, quando il segretario di +Europa ha esposto un cartello con la scritta “Cannabis: se non ci pensa lo Stato ci pensa la mafia”.
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“Vi ringraziamo tutti per le politiche che avete portato avanti in questi anni – la replica piccata di Meloni al momento della protesta - È grazie alle vostre politiche de siamo ridotti così”. “Lei dovrebbe sapere molto bene che non sono una persona che si fa intimidire onorevole Magi – ha quindi aggiunto – e questo perché io so esattamente cosa sto facendo”.