Cronache

Caos migranti, rabbia inglese: "Italia controlli". In Sicilia 62mila arrivi in 6 mesi

l premier britannico, David Cameron, ha condannato le scene "totalmente inaccettabili a cui abbiamo assistito" mentre cresce il numero di immigrati che tentano di entrare illegalmente in Gran Bretagna nascondendosi nei camion in attesa al porto francese di Calais. Londra, ha assicurato, si impegnera' per aumentare la sicurezza alla frontiera e lavorera' con le altre nazioni europee per "mettere fine al problema all'origine, per rompere il legame tra salire su una barca e stabilirsi in Europa". "Vogliamo vedere migranti meglio schedati ma francamente molto di questo bisogna che sia fatto in Italia, dove arrivano, piuttosto che in Francia", ha aggiunto.
"Dobbiamo fare di piu' per assicurare che la Gran Bretagna sia un posto meno facile per i clandestini per arrivare e lavorare", ha sostenuto Cameron, sottolineando che non ha senso per Londra e Parigi di "puntarsi il dito contro reciprocamente".

Nel frattempo in Sicilia nel fronte Sud dell'Europa Save The Children fornisce un quadro illuminante dei migranti in avvio: dall'inizio dell'anno sono stati circa  in 62.000 quelli che sono giunti via mare solo sulle coste sicule. Fra questi almeno 5.914 sono minori  di cui 3779 non accompagnati, provenienti principalmente da Siria, Eritrea e Somalia.

Save the Children, cosi', amplia e rafforza l'aiuto ai minori migranti in arrivo in Italia aprendo per loro in Sicilia "spazi a misura di bambino e adolescente" nelle zone di sbarco e all'interno delle strutture all'occasione utilizzate per la primissima accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. "I minori migranti che quotidianamente incontriamo e aiutiamo sin dal momento del loro arrivo - spiega Raffaela Milano, direttore Programmi Italia-Europa Save the Children - ci raccontano di viaggi sempre piu' duri e drammatici, che spesso includono l'attraversamento del deserto o di zone in guerra, prima del rischiosissimo tragitto via mare". Durante questi viaggi fronteggiano situazioni terribili: disidratazione, malnutrizione, rapimenti, detenzione, torture, schiavitu', traffico, abusi sessuali. Molti bambini, conclude, "sono traumatizzati quando arrivano da noi. Per questo abbiamo deciso di avviare delle attivita' educative e ludico-ricreative con gli "spazi a misura di bambino", che potranno aiutarli a riacquistare un senso di normalita' ed esprimere le loro emozioni".