Cronache

Caos procure: Pm Di Matteo: "Mi candido al Csm contro deviazioni clientelari"

Il pm antimafia Nino di Matteo ha deciso di candidarsi al Csm con la corrente fondata da Davigo "contro le  deviazioni clientelari"

Il pm antimafia Nino di Matteo ha deciso di candidarsi al Csm con la corrente fondata da Davigo "contro le 
deviazioni clientelari". Lo ha spiegato lo stesso pm in una intervista al 'Fatto Quotidiano': "Ho deciso di accettare l'invito con la speranza e l'entusiasmo di dare un contributo alla spallata definitiva a un sistema non più tollerabile: le correnti sono diventate cordate di potere non solo interne ma anche esterne alla magistratura e condizionano la carriera, e talvolta il lavoro quotidiano del magistrato".
Dice Di Matteo che "è ipocrita e inaccettabile la sorpresa di chi, rispetto a quanto emerge dalle intercettazioni di Perugia, finge di cadere dalle nuvole".

"Mai come oggi il Paese e i cittadini - osserva Di Matteo - soprattutto i più esposti agli abusi del potere. hanno bisogno di una magistratura che recuperi forza, autorevolezza e indipendenza". In questo momento, dice ancora il pm, "l'urgenza è che la magistratura sana trovi la forza di ricompattarsi, soprattutto per respingere il desiderio di una parte significativa del potere - non solo politico - di approfittare dell'attuale discredito per ridimensionarne di fatto l'autonomia. E' un rischio che, al di là del momento, vedo concreto".