Cronache
Cartomanti e maghi, Crepet: "Serve istituire un albo professionale"
Dopo il caso della visionaria della Madonna di Trevignano, maghi e sensitivi proliferano sempre di più. Ma ciò che preoccupa sono gli impostori
A questo proposito, la soluzione per Crepet è quella di “accreditare - laddove ci sono i requisiti - chi esercita queste professioni. Perchè nel momento in cui vengono pagati lo diventano, anche se lo fanno in modo clandestino. Riguardo la cartomanzia, per esempio, non esiste un albo, ma ci sono degli studi che si possono seguire. Ecco allora che qui dovrebbe intervenire lo Stato. Perché il ruolo dello Stato non è tra noi e un eventuale cartomante. Le istituzioni devono garantire a monte che il professionista sia tale, altrimenti c'è il reato. Vale per gli psicoterapeuti, per i preti, perché non deve valere per un cartomante? Perché non possiamo ammettere che nel 2023 esistono le fattucchiere?" Per il professore sono queste le domande da cui partire.
Degli interrogativi, infine, dovrebbe porseli chiunque abbia intenzione di rivolgersi a queste figure, proprio per evitare di imbattersi in raggiri. Intanto, in attesa di maggiori sensibilizzazioni da parte delle istituzioni, Crepet consiglia di affidarsi a un "professionista della salute che ha le competenze certificate per poter aiutare qualcuno, come uno psicologo, uno psicoterapeuta o uno psichiatra”.