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Cronache
Caso Consip: "Le bugie del massone". Il gip: "Commessi errori investigativi"
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Caso Consip: "Le bugie del massone". Il gip: "Commessi errori investigativi"

Nell'inchiesta Consip - scrive La Verità - la Procura di Roma non ha approfondito un filone che riguarda l'Inps, commettendo errori clamorosi a livello investigativo. Lo sostiene il gip romano Gaspare Sturzo e la pista in questione ruota intorno al calabrese Rocco Borgia (perquisito, ma non è indagato), settantacinquenne di Reggio Calabria. L'ordinanza che ha respinto l'archiviazione per Russo e Romeo punta i fari su Borgia, tramite - secondo quanto scrive La Verità - con la dirigente Inps che si occupava di immobili. Bacchettati gli errori dei pm su un conto riconducibile all'uomo del mistero. Sturzo ha messo in rilievo tutti gli errori commessi a suo avviso dal squadra che ha indagato su Consip, dando luce alla figura di Borgia, che per la procura di Roma era poco più di un passante.

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