Cronache
Caso Grillo, "Meglio tre che uno". Spuntano i verbali dell'interrogatorio
La versione di uno dei ragazzi ribalta il quadro. "Era a cavalcioni su Francesco, noi spiavamo dalla porta. Poi hanno detto, meglio andare in bagno"
Caso Grillo, "Lei era totalmente ubriaca". Parla l'amico di Ciro
Il caso Ciro Grillo e amici e l'accusa mossagli da una ragazza per un presunto stupro di gruppo ai suoi danni mentre erano in vacanza in Costa Smeralda, non smette di regalare colpi di scena. L'ultimo arriva dalla versione di uno dei ragazzi coinvolti, insieme al figlio del garante del M5s e altri due. Si tratta di Vittorio Lauria, quello che si è fatto intervistare da Fabrizio Corona e ha portato alla decisione del suo avvocato di farsi da parte, avendo compromesso la linea difensiva con frasi tipo: "Lei era totalmente ubriaca". "Beppe Grillo ha sbagliato a dire la cosa della denuncia solo 8 giorni dopo i fatti" e "Sapevamo del suo video, era concordato". Lauria racconta ai carabinieri tutto un altro scenario di quella sera.
"Già sul taxi - dice agli inquirenti e lo riporta La Verità - Silvia aveva appoggiato i piedi su Francesco. Poi arrivati a casa sono andati subito in camera. Noi li guardavamo dalla porta. Silvia era a cavalcioni su di lui e si copriva col lenzuolo. Allora lui le ha detto dai andiamo in bagno. Poi alle 7 siamo andati con lei a comprare le sigarette. Le chiedevamo come fosse andata con Francesco. Lei ricambiava con toni divertiti e ci ha detto la frase meglio tre che uno. Poi abbiamo bevuto insieme la vodka e lei ha detto vi faccio vedere che ne bevo più di voi. A quel punto lei ha detto, dai andiamo a dormire. Noi lo abbiamo preso come un invito a seguirla. Siamo andati in stanza c'erano due letti singoli uniti".
Poi - prosegue la Verità - segue il racconto di Vittorio da scena di film porno. Silvia avrebbe praticato sesso orale a Ciro, masturbato Edoardo e sarebbe stata penetrata da dietro da Vittorio. "Abbiamo anche girato un video, ma Silvia era girata di spalle e non lo sapeva".