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Cronache
Caso Pierina, la svolta: arrestato il vicino di casa Louis Dassilva
Omicidio Pierina

Caso Pierina: arrestato Louis Dassilva, unico indagato per l'omicidio della 78enne uccisa il 3 ottobre scorso

Svolta nel caso di Pierina Paganelli. Come scrive l’Ansa, Louis Dassilva è stato arrestato con l’accusa di omicidio. La Squadra Mobile di Rimini, diretta dal commissario capo Marco Masia, ha notificato, in via Del Ciclamino, la custodia cautelare al 34enne senegalese. L'uomo è l'unico indagato per la morte di Pierina Paganelli, 78 anni, uccisa la notte del 3 ottobre nel garage di casa con 29 coltellate. La mattina seguente il 4 ottobre il suo cadavere era stato scoperto dalla nuora, Manuela Bianchi, amante del senegalese. Bianchi questa mattina alle 10 è attesa in Questura per essere sentita dal sostituto procuratore, Daniele Paci, come persona informata sui fatti.

Dassilva era stato interrogato il 25 giugno scorso in Procura dal sostituto procuratore Paci alla presenza del difensore Riario Fabbri e la consulente Roberta Bruzzone. In quell'occasione diversamente da quanto atteso, Dassilva non si era avvalso della facoltà di non rispondere confermando quanto già detto nei primi interrogatori, ovvero che era innocente. L'arresto di oggi è stato eseguito con ordinanza del Gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini, che ha ritenuto la sussistenza di 3 aggravanti contestate: Louis Dassilva avrebbe commesso il fatto per futili motivi, avrebbe agito con crudeltà nei confronti della vittima e avrebbe approfittato di condizioni tempo, di luogo e di persona, tali da ostacolare la privata difesa.

Le incongruenze che hanno portato all'arresto e il possibile movente del delitto

L'arresto di Dassilva è stato disposto sulla base di una pluralità di indizi, connotati da gravità, precisione e tra loro di "indubbia concordanza". Tra questi c'è anche un video di una telecamera di sorveglianza di via del Ciclamino che, alle ore 22:17, riprendeva un soggetto di carnagione scura ripreso di spalle mentre camminava in direzione del portone del civico 31. Questa ripresa è stata fondamentale per disporre l'arresto e la svolta che stanno prendendo ora le indagini. Tra l'altro, l'unico abitante di colore nel complesso (così come in quelli limitrofi) era proprio Dassilva che, invece, aveva sempre sostenuto di essere rimasto a casa fino al mattino seguente, giorno del ritrovamento del cadavere

Scrive, infatti, la Procura, dopo l'arresto del 34enne: "Tale circostanza era di particolare interesse, poiché Dassilva, sia nelle dichiarazioni rese al pm (quale persona informata sui fatti prima e quale indagato poi), così come nelle plurime interviste rilasciate nelle varie trasmissioni televisive, ha sempre asserito di essere rimasto a casa dalle ore 20 del 3 ottobre sino alle 8 del mattino successivo”. Secondo la Procura di Rimini, Louis Dassilva avrebbe ucciso la 78enne Pierina Paganelli per il timore che l’anziana scoprisse la relazione tra lui e la nuora Manuela Bianchi. Si legge, dalle carte della Procura: “La relazione è stata ricostruita nelle indagini, anche grazie a plurime intercettazioni (comprese quelle telematiche), sia per la fase antecedente l'omicidio che per quella successiva”.
 


 

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