Cronache
Caso Suarez, tutto partì da una telefonata del ds della Juventus Cherubini
Fu il dirigente a contattare il rettore per la cittadinanza: "Teniamo un profilo basso, massimo riserbo". Otto telefonate in tutto con il club bianconero
Caso Suarez, tutto partì da una telefonata del ds della Juventus Cherubini
La vicenda dell'esame "farsa" di Luis Suarez per ottenere la cittadinanza italiana e diventare un calciatore della Juventus, si arricchisce di nuovi sviluppi. Sarebbe stato il neo ds Federico Cherubini a fare la prima chiamata al rettore dell'Università di Perugia. Cherubini, che è di Foligno, - si legge su Repubblica - chiama quindi una sua vecchia conoscenza: il rettore della Statale di Perugia Maurizio Oliviero. Questi gli spiega che bisogna rivolgersi all’Università per Stranieri, di cui lui conosce il direttore generale, e quasi omonimo, Simone Olivieri. Non sa, però, che Olivieri è intercettato da febbraio per un’indagine su presunti concorsi truccati. Dunque, lo chiama. Il rettore spiega a Olivieri (indagato per falso ideologico, rivelazione di segreto e corruzione), quale sia l’esigenza del club. Non fa il nome di Cherubini, ma, curiosamente, dice di essere stato contattato da Paratici.
Nel frattempo - prosegue Repubblica - il rettore Oliviero e Cherubini si sentono una seconda volta, quando comincia a circolare la notizia sull’iscrizione di Suarez al corso. È Oliviero a chiamare il dirigente bianconero, per capire come comportarsi con la stampa. Il consiglio di Cherubini è di tenere un profilo basso, di massimo riserbo. L’ultimo contatto tra i due è a esame fatto. La Juve già dal 15 settembre ha mollato l’uruguaiano perché ha capito che non riuscirà ad avere il passaporto in tempo utile, tuttavia Cherubini richiama Oliviero. Mette il telefono in vivavoce, perché c’è anche Paratici che vuole ringraziare il rettore: «L’enturage di Suarez è rimasto soddisfatto». Saranno otto le telefonate in totale.Tra la prima chiamata di Cherubini e l’ultima, ci sono tre conversazioni telefoniche tra l’avvocata della Juventus Maria Turco e Simone Olivieri.