Cronache

Catanzaro, incendio in un appartamento: morti tre fratelli e quattro feriti

Le vittime avevano 12.14 e 22 anni, tra i feriti la madre e la sorella. Il rogo ha devastato il quinto piano di una palazzina

Catanzaro, un incendio ha devastato un appartamento, sono morti tre fratelli e ci sono quattro feriti

Il bilancio di un incendio divampato nella notte tra il 21 e il 23 ottobre, a Catanzaro è di tre morti e quattro feriti. Le vittime sono tre fratelli di 12, 14 e 22 anni, uccisi dal fumo inalato nell'abitazione di via Caduti 16 marzo 1978, nella zona sud del capoluogo calabrese. Sono gravi la madre e una sorellina, entrambe soccorse e ricoverate nei centri grandi ustionati di Catania e Bari. Il padre e un altro fratello delle vittime sono invece ricoverati all'ospedale di Catanzaro. 

Le squadre dei Vigili del fuoco del comando di Catanzaro sede centrale sono intervenute poco prima delle ore 1.30 dopo aver ricevuto la segnalazione dell'incendio che ha interessato un appartamento situato al quinto piano di uno stabile. All'interno dell'appartamento un nucleo familiare composto da sette persone. Le persone tratte in salvo sono quattro di cui due, con ustioni gravi, trasferite nei centri grandi ustioni di Bari e Catania, mentre gli altri sono stati ricoverati nella struttura ospedaliera "Pugliese-Ciaccio" di Catanzaro. 

Nulla da fare, invece, per gli altri tre componenti del nucleo familiare, tutti giovani, deceduti all'interno dell'appartamento. I corpi, semi-carbonizzati, sono stati ritrovati dai Vigili del fuoco durante le operazioni di spegnimento. Nelle operazioni di soccorso sono impegnate due squadre dei Vigili del fuoco, con supporto di autobotte per rifornimento idrico, autoscala, carro autoprotettori e telo di salvataggio pneumatico.

Le vittime hanno tentato di fuggire dal balcone

C'è stato un disperato tentativo di salvataggio da parte delle vittime dell'incendio di Catanzaro. Due dei tre ragazzi che hanno perso la vita volevano raggiungere il balcone di casa. I loro corpi sono stati trovati dai vigili del fuoco in una stanza vicina a quella dove si trova il balcone. Probabilmente - è l'ipotesi dei soccorritori - il fumo potrebbe avere fatto perdere loro i sensi impedendogli di raggiungere la salvezza. La terza vittima, invece, è stata trovata nel bagno. Dallo stesso balcone che i fratelli hanno cercano di raggiungere, sono stati salvati invece i loro genitori, la sorellina e un altro fratello. I vigili del fuoco li hanno portati a terra grazie alle autoscale. Sul posto è stato anche montato il telo di salvataggio pneumatico nel caso qualcuno si fosse gettato nel vuoto. 

Non sarebbe stata una fuga di gas a provocare l'incendio, nell'abitazione. É quanto emerge da una prima verifica effettuata dai Vigili del Fuoco e da tecnici dell'Italgas nell'appartamento. Un'ipotesi che troverebbe un riscontro anche nel fatto che i vicini di casa delle vittime hanno riferito di non avere udito esplosioni. L'appartamento, intanto, è stato sottoposto a sequestro.

Gli inquirenti indagano per far luce sulla natura dell'incendio non è sclusa l'ipotesi di omicidio e disastro colposo

Omicidio colposo e disastro colposo: sono le ipotesi di reato per le quali la Procura della Repubblica di Catanzaro ha aperto un fascicolo, a carico di ignoti, dopo l'incendio che ha causato la morte di tre persone e il ferimento di altre quattro nel quartiere Pistoia di Catanzaro. La tragedia è avvenuta nell'abitazione della famiglia Corasoniti. Le indagini sono state affidate ai Carabinieri. L'appartamento è stato sottoposto a sequestro come di rito. Gli accertamenti tecnici eseguiti al sesto piano del palazzo hanno escluso l'inagibilità dello stabile.