Cronache
Cenano gratis e scappano. La cameriera costretta a pagare il conto
Il datore di lavoro obbliga i dipendenti a saldare i pasti. La mamma della ragazza ha raccontato la vicenda. Immediata la reazione dell'opinione pubblica
Una cameriera è stata costretta dal ristoratore a saldare il conto di un gruppo di clienti fuggiti senza pagare.
I clienti si vantano su Facebook di aver cenato gratis al ristorante, sono scappati senza pagare, ma il conto è stato saldato dalla cameriera costretta dal datore di lavoro. La storia è stata raccontata dall'Irish Mirror e ha scatenato numerose polemiche contro i proprietari.
Il racconto dei fatti narrati dalla madre della cameriera
La madre della cameriera non ha mandato giù la decisione di far pagare il conto dei clienti maleducati alla figlia e ha raccontato in radio la sua storia. In pratica, ha spiegato, sua figlia ha finito per lavorare quasi gratis dopo che il gruppo ha consumato la cena prima di fuggire. I proprietari del locale avevano deciso di decurtare la somma del conto non pagato dallo stipendio della cameriera: "É folle far pagare a lei la disonestà di qualcun altro", lo sfogo.
A quanto raccontato sarebbe proprio una politica seguita dal ristorante quella di addebitare ai camerieri il costo di cibo e bevande se il cliente non paga. Prima della cameriera protagonista della vicenda, anche un suo collega era stato costretto a sborsare 90 euro per la stessa "vicissitudine".
Le reazioni in rete dopo il racconto della donna
Immancabili le reazioni: "Comportamento assolutamente disgustoso da parte di questo ristorante. Non c'è da stupirsi che poi non trovino personale", uno dei commenti. In molti hanno messo in dubbio la legittimità della pratica e hanno esortato la cameriera a chiamare la Workplace Relations Commission (WRC), un ente statale irlandese che svolge un ruolo simile ai tribunali del lavoro nel Regno Unito. "È una vergogna che i datori di lavoro la facciano franca. È sfruttamento perché la maggioranza avrà un salario minimo e sarà giovane".