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Cronache
Chi è Nowzaradan, il "dottore di ferro": fatti perdere 150 kg a un paziente
Brandon Scott

Nowzaradan, ecco chi è il famoso medico di Vite al limite

78 anni, specializzato in chirurgia vascolare e barbarica e considerato come uno dei massimi esperti del trattamento dell'obesità, Younan Nowzaradan si è laureato in medicina in Iran, per poi specializzarsi negli Stati Uniti d'America. Ad oggi è impiegato in diversi ospedali del Texas, ma è in quello di Houston che è riuscito a raggiungere il successo, anche grazie all'ambientazione del suo reality show. Famoso per il particolare rapporto che instaura con i propri pazienti, che sono costretti a seguire una dieta ferrea e che vengono rimproverati per ogni sgarro, Nowzaradan non è solo un medico stimato in tutto il mondo, ma una vera e propria celebrità. Anche grazie al suo approccio, tante persone che si sono rivolte alla sua clinica ce l'hanno fatta. Tuttavia, non è stato così per tutti.

I protagonisti di Vite al limite che non ce l'hanno fatta

Alcuni dei protagonisti di Vite al limite hanno avuto grande successo, perdendo peso e ricominciando a vivere, ma per altri, purtroppo, dopo il programma le cose sono andate diversamente e hanno perso la vita. Tra le persone che sono morte, c’è Henry Foots. Henry era riuscito a dimagrire da 340 kg a 124 kg. Nel 2013, l’uomo perse la vita, ma non si conoscono le cause del decesso.

Tra i tristemente noti c'è anche Sean Milliken, che aveva partecipato a Vite al limite perché pesava davvero moltissimo, ben 408 kg. Non riusciva a stare in piedi, ed era conscio che se continuava così non sarebbe arrivato a 30 anni. Sean è morto per una serie di complicazioni date da un’infezione.

E ancora, James King pesava 358 kg quando è arrivato a Vite al limite. Durante il programma, però, l’uomo ingrassò. Pare che il dottor Now contattò i servizi sociali per la moglie dell’uomo, perché supponeva che lei gli desse da mangiare di nascosto mentre era in nosocomio per tentare di dimagrire in vista dell’operazione. James fu cacciato in tronco da Vite al limite. L’uomo, che non era mai stato bene di salute, comunque, nel 2020 è peggiorato, per poi morire a causa di un’insufficienza renale.

Leggi anche: Obesità, una partita persa tra farmaci miracolosi e profonde delusioni

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