Cronache

Chieti, esplosione in una fabbrica di recupero di polvere da sparo. 3 vittime

La deflagrazione si e' verificata alla Esplodenti Sabino di Contrada Termini, i vigili del fuoco sono subito accorsi sul posto

L'esplosione si e' verificata alla Esplodenti Sabino di Contrada Termini, fabbrica che smaltisce e recupera polvere da sparo da bonifiche a Casalbordino, in provincia di Chieti. Le cause dell'accaduto sono ancora ignote.

La deflagrazione nella fabbrica è avvenuta a poca distanza da una cantina sociale Casalbordino vini. I vigili del fuoco sono subito accorsi sul posto, insieme ai carabinieri per delimitare l’area. 

La prima notizia delle vittime arriva da un tweet di Carlo Sibilia, sottosegretario al ministero degli interni, parla di tre morti accertati. La notizia e' stata poi confermata anche da sindaco Filippo Marinucci che e' sul posto. La ferrovia adriatica e' ferma tra Fossacesia il porto di Vasto. Si tratta di C.S. di Casalbordino, P.P. di Pollutri e N.C. di Guilmi, un 60enne e due 40enni  residenti nel Vastese.


La Sabino Esplodenti “è un’azienda che si occupa di demilitarizzazione, distruzione di esplosivi, consulenza per la bonifiche di terreni da ordigni bellici, inertizzazione air-bag, pretensionatori e razzi da segnalazione", si legge sul sito ufficiale. "Attualmente tutti i tipi di munizionamento convenzionale, bombe di aereo, sistemi d’arma, razzi, mine navali etc. vengono demilitarizzati nel pieno rispetto delle normative vigenti. Il 95% dei materiali recuperati dalla demilitarizzazione viene riutilizzato in campo civile".