Cronache
Concorsopoli nel Lazio, la Regione ci ripensa. Sospese le assunzioni sospette
L'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Lazio, blocca le assunzioni col concorso di Allumiere. Prime dimissioni tra i vincitori
Concorsopoli alla Regione Lazio, Da una parte i carabinieri che hanno sequestrato le prove del concorso ad Allumiere, dall'altra l'opinione pubblica indignata per il “metodo” con il quale la politica è riuscita a fare un'informata di amici e sodali, l'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale in giornata voterà una delibera per la sospensione in autotutela delle assunzioni generate dal concorso.
Il nuovo presidente Marco Vincenzi, insieme a Giuseppe Cangemi, Devid Porrello, Michela De Biase, Daniele Giannini e Gianluca Quadrana, porterà in Ufficio di Presidenza la votazione dell'autotutela, procedimento che mette al riparo la pubblica amministrazione dalla possibilità di essere chiamata in causa per reati penali, civili o amministrativi.
Nel caso del Lazio, il provvedimento di autotutela da un punto di vista politico ha un valore che va oltre la legge,poiché la tutela alla quale si richiamano i membri dell'Ufficio di Presidenza è quella verso sé stessi. Ad esclusione del Pd Vincenzi, subentrato a Mario Buchini dimissionario, gli altri membri oltre a votare i provvedimenti per le assunzioni, hanno sempre difeso la leggittimità del concorso e delle procedure che hanno portato all'infornata di dipendenti.
Tra questi qualcuno ha deciso di agire “in autotutela”, come Barbara Dominici capogruppo del Consiglio Comunale di Trevignano,e candidata alle ultime primarie per la segreteria del Pd del Lazio, messa a capo sia del servizio anticorruzione sia dell’Ufficio Stampa.
Un pasticcio che non è destinato a chiudersi col provvedimento di autotutela, poiché i carabinieri nelle prossime ore potrebbero aprire ufficialmente un'inchiesta. Poi sarà la volta della magistratura contabile.