Cronache

Confitarma all'Ue, apprezzamenti alla proroga del Registro internazionale

Eduardo Cagnazzi

Mattioli: "E' una decisione di fondamentale importanza per la competitività dell'industria marittima sul territorio italiano". Serve adesso la semplificazione

Gli armatori italiani esprimono apprezzamento per la decisone della Commissione europea che  ha prorogato al 2023 il regime del Registro internazionale per le navi. La proroga è comunque condizionata all’introduzione, entro sette mesi, nell’ordinamento italiano di una serie di modifiche finalizzate ad evitare distorsioni della concorrenza tra imprese e registri facenti capo a Stati membri dell’Ue.

La  decisione  della  Commissione  conferma  quanto  ormai  da  tempo  consolidato  riguardo alla perfetta equiparazione tra le condizioni operative della bandiera italiana e quelle delle altre  bandiere  dello  Spazio  economico  e  e  di  cui  lo shipping tricolore è consapevole sin da 2017.

“Tale  proroga  -afferma Mario Mattioli,  presidente  di  Confitarma- è di fondamentale importanza per  la competitività dell’industria marittima genuinamente radicata sul  nostro territorio.  E’ quindi  essenziale  che  la  nostra  amministrazione si  adoperi  prontamente  per applicare  i  contenuti  della  decisione  della  Commissione  europea.  Auspico  anche  -conclude il presidente di Confitarma- che finalmente si colga l’occasione per introdurre semplificazioni  di  procedure  obsolete  che  a  tutt’oggi  gravano  sulle  navi  di  bandiera italiana,  migliorando  la  competitività  del  Registro  internazionale  anche  rispetto  ad  altri registri europei. Interventi a costo zero che, come è noto, Confitarma richiede da vari anni e che ha recentemente sollecitato nell’imminenza del decreto in materia di semplificazioni di prossima emanazione”.