Cronache

Consip, la procura chiede di nuovo archiviazione per Tiziano Renzi

La procura di Roma insiste: la posizione di Tiziano Renzi deve essere archiviata

Consip: procura rinnova richiesta archiviazione per Tiziano Renzi

La procura di Roma insiste: la posizione di Tiziano Renzi, il padre dell'ex premier indagato per traffico di influenze illecite nell'ambito dell'inchiesta sul caso Consip, deve essere archiviata. E in archivio meritano di andare anche le posizioni di altre nove persone, tra le quali l'ex ministro dello Sport Luca Lotti (per un episodio di rivelazione del segreto d'ufficio), il generale dell'Arma in Toscana, Emanuele Saltalamacchia (per un caso di rivelazione del segreto d'ufficio), l'uomo d'affari Carlo Russo (turbativa d'asta), l'imprenditore Alfredo Romeo e il suo 'consigliere', l'ex parlamentare del Pdl, Italo Bocchino (entrambi per corruzione e turbativa d'asta) e solo per turbativa d'asta l'allora ad di Grandi Stazioni, Silvio Gizzi, l'ex ad di Consip Domenico Casalino e il dirigente Francesco Licci. Il pm Mario Palazzi ha rinnovato le sue conclusioni nel corso della camera di consiglio fissata dal gip Gaspare Sturzo che lo scorso luglio non ha accolto le richieste di archiviazione depositate il 25 ottobre del 2018. Il giudice, prima di decidere, ha previsto altre due date (15 e 22 novembre) per dare modo alle difese di esporre i loro interventi.