Cronache
Coronavirus, allarme dallo scopritore dell'Hiv: "Vaccino? Immunità temporanea"
Il virologo americano Robert Gallo che ha scoperto la causa dell'Aids frena gli entusiasmi: "Saremo esposti ad altri ceppi del virus"
Coronavirus, allarme dello scopritore dell'Hiv: "Vaccino? Immunità temporanea"
Mentre il Coronavirus da mesi tiene in ostaggio il mondo, da due virologi di fama internazionale arrivano forti perplessità sulla reale efficacia di un vaccino, qualora venisse trovato, motivi diversi ma altrettanto allarmanti se si pensa alla volontà di tutti di liberarsi il prima possibile da questo virus. "Credo che saremo esposti ad altri ceppi del virus, ha spiegato invece Robert Gallo, il virologo e immunologo americano co-scopritore dell'Hiv come causa dell'Aids. Temo che l’immunità generata dal vaccino - si legge sul Giornale - non sia duratura, perché ravvisiamo analogie tra i peplomeri di questo virus e quelli dell’Hiv. E gli anticorpi nel caso dell’Hiv non sono duraturi. Stiamo facendo delle sperimentazioni con alcuni potenziali vaccini, ma non si sa ancora se saranno efficaci, sicuri o se avranno effetti collaterali. Dovremo aspettare".
Un altro tipo di preoccupazione arriva invece da Ilaria Capua: "Sono convinta che il vaccino arriverà, ma c’è il rischio che lo useranno in pochi a meno che non sia reso obbligatorio con quello dell'influenza". A sollevare le perplessità è il direttore del One Health Center of Excellence, University of Florida (Usa), nel corso del webinar live Il cammino della scienza e gli impatti per l'umanità organizzato da The European House - Ambrosetti. "Il vaccino arriverà - è convinta Capua - magari fra due anni, sono convinta che il potenziale c'è: vaccini contro altri coronavirus che funzionano e sono immunogeni su modello animale, ce ne sono e gli animali si comportano nello stesso modo. Bisogna metterci i fondi".