Cronache

Coronavirus,Burioni dopo Fca fa riaprire anche Gucci.Tutorial per i dipendenti

Il virologo in videoconferenza ha spiegato ai dipendenti le linee guida per ripartire in sicurezza

Coronavirus,Burioni dopo Fca fa riaprire anche Gucci.Tutorial per i dipendenti

 

L'emergenza Coronavirus in Italia ha permesso anche di conoscere la figura del virologo, che ormai impazza in tutte e televisioni da mattina a sera. Uno dei volti più noti è quello di Roberto Burioni, che dopo aver dettato a Fca le linee guida da seguire per la ripartenza in accordo con sindacati, questa volta ha dato consigli a Gucci, tramite una videoconferenza in cui dispensava le regole da non infrangere per permettere l'inizio della fase 2 all'azienda. Il futuro per i dipendenti - si legge su La Stampa - è iniziato sabato scorso alle 17. Sulle loro mail sono arrivate 25 pagine di un dettagliatissimo piano di sicurezza appena siglato dal gruppo e dai sindacati e contemporaneamente su Teams si è accesa la videoconferenza formativa per il loro ritorno al lavoro.

"Vi racconto perché le regole che dovrete rispettare sono necessarie": sullo schermo il volto del “virologo d’Italia”. È stato Roberto Burioni a capitanare la colorata “navicella” dello stabilimento di Scandicci, alle porte di Firenze, verso la ripresa completa dell’attività della moda che ieri ha riaperto le porte per 80 dipendenti, i primi di un nucleo di 120. A regime Gucci in Artlab ha mille dipendenti. Duemila in Toscana. Da lì - prosegue La Stampa - i percorsi sono segnati e diversificati in base al reparto. La flessibilità in ingresso e in uscita già in uso da Gucci aiuterà: si arriva a lavoro, ad esempio, dalle 7,30 alle 10,30. La pausa pranzo ha orari precisi e scadenzati in modo che non ci sia mai affollamento. Tutto è usa e getta e i condimenti sono tutti serviti in monoporzione. Ogni dipendente appena arrivato è stato fornito di un kit personale. «È formato di guanti monouso, tre mascherine a testa, uno spruzzino per pulire la scrivania e gli attrezzi. In più ognuno ha una maschera che dovrà essere utilizzata nel momento in cui si pulisce la propria postazione », racconta Massimo Bollini, sindacalista della Filctema Cgil e firmatario dell’accordo che dettaglia punto per punto ogni movimento.