Cronache
Coronavirus, contagi in calo per il 6° giorno. Migliorano i dati di Milano
Coronavirus, Arcuri: "Dal 4 maggio al via i test sierologici. Fisseremo prezzo massimo delle mascherine"
Coronavirus, scende il numero di persone in isolamento per la prima volta
Per la prima volta il numero di persone in isolamento domiciliare per coronavirus porta il segno meno rispetto alle 24 ore precedenti: oggi infatti ne risultano 82.212, contro le 82.286 di ieri, quindi 74 in meno. Lo riferisce il Dipartimento nazionale della Protezione civile nel bollettino quotidiano sulla diffusione dell'epidemia in Italia.
CORONAVIRUS: 680 MALATI IN MENO, TOTALE POSITIVI SCENDE A 105.847
In particolare, nell'ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, il totale delle persone che hanno contratto il virus è 195.351, con un incremento rispetto a ieri di 2.357 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 105.847, con un decremento di 680 assistiti rispetto a ieri. Sono i dati diffusi dalla Protezione civile sulla diffusione del contagio da coronavirus.
Coronavirus, 195.351 casi positivi e 26.384 morti. Il bollettino del 25 aprile
Il numero totale di attualmente positivi è pari a 105.847, ovvero 680 in meno rispetto a ieri; il numero di guariti è indicato in 63.120 (+2.622 su ieri), mentre quello dei deceduti è di 26.384, cioè 415 in più rispetto a ieri. Sul fronte dei ricoverati, quelli senza sintomi o con sintomi più meno o meno gravi sono 21.533, cioè 535 in meno su ieri; quelli in terapia intensiva sono scesi a 2.102, con un decremento di 68. Il numero totale di tamponi effettuati è salito a 1 milione 707mila 743, con un incremento di 65.387, di cui testati sono 1.186mila, 526, con incremento di n38.676 su ieri. Nel dettaglio per aree regionali, i casi attualmente positivi sono 34.473 in Lombardia, 12.347 in Emilia-Romagna, 15.502 in Piemonte, 9.432 in Veneto, 6.146 in Toscana, 3.433 in Liguria, 3.272 nelle Marche, 4.561 nel Lazio, 2.935 in Campania, 1.744 nella Provincia autonoma di Trento, 2.919 in Puglia, 1.084 in Friuli Venezia Giulia, 2.272 in Sicilia, 2.061 in Abruzzo, 1.035 nella Provincia autonoma di Bolzano, 297 in Umbria, 794 in Sardegna, 811 in Calabria, 313 in Valle d’Aosta, 218 in Basilicata e 198 in Molise.
CORONAVIRUS: MIGLIORANO I DATI DI MILANO
Migliora la situazione dei contagiati al covid19 nella città di MILANO e in provincia. I nuovi casi, nell'area metropolitana, sono 219 per un totale di 17.908, di cui 7.547 (+80) a MILANO città. Ieri l'aumento era stato di 412 nuovi positivi in provincia e 246 a MILANO città.
CORONAVIRUS: ARCURI "DAL 4 MAGGIO AL VIA TEST SIEROLOGICI"
Per i test sierologici "speravo che il prezzo della gara aggiudicata doveva essere molto basso, in qualche misura simbolico, il vincitore non solo e' quello che ha risposto con maggiore qualita', ha confermato di avere insieme 8 requisiti posti alla base della gara, ha deciso che 150 mila test debbano essere offerti a titolo totalmente gratuito. La scelta della trasparenza che i nostri uffici hanno fatto. Sara' su base volontaria e non sara' una patente sulla libera uscita di nessuno. I test sierologici partiranno dal 4 maggio su un campione di 150 mila persone". Lo ha detto il commissario straordinario all'emergenza, Domenico ARCURI, in conferenza stampa.
CORONAVIRUS, ARCURI: "FISSEREMO PREZZO MASSIMO DELLE MASCHERINE"
Sulle mascherine Domenico Arcuri ha spiegato: "siamo pronti a distribuire tutte le mascherine che serviranno, dal momento in cui ci verra' richiesto e dal giorno in cui sara' necessario. Lasciamo stare le illazioni, io ho il dovere di dire a tutti che noi siamo pronti a distribuire tutte le mascherine che serviranno per gestire la Fase 2. Un grande paese non puo' dipendere per sempre dalle importazioni. Abbiamo fatto un accordo con due imprese per 51 macchine che produrranno da 400 mila a 800 mila mascherine al giorno, sono 2 eccellenze italiane che ringrazio per dedizione, spirito di sacrificio e velocita'. Arriveremo preso a produrre 25 milioni di mascherine al giorno - ha spiegato - non dipenderemo piu' dalle importazioni, non ci dovremo piu' confrontare in una terribile guerra commerciale e dover allontanare speculatori senza scrupoli. Lo abbiamo fatto in 38 giorni. Nelle prossime ore fisseremo il prezzo massimo al quale le mascherine possono essere vendute, lo faremo sia in riferimento al prezzo che all'aliquota fiscale. Le mascherine saranno distribuire ai lavoratori del trasporto pubblico, ai lavoratori della pubblica amministrazione, nelle Rsa sia pubbliche che private. Lo troviamo un gesto necessario, di vicinanza e sostegno a dei luoghi che sono sempre piu' l'epicentro di questa grave crisi".
CORONAVIRUS: ARCURI, 'VITTORIA DEFINITIVA NON DA DECRETI MA DA NOSTRI COMPORTAMENTI'
"Voglio dire che la vittoria definitiva non ci verrà assegnata da nessun decreto, dipenderà solo da noi e dai nostri comportamenti. In prossimità del 4 maggio, data in cui verranno allentate le misure, vi invito a comportarvi come ci ha invitato a fare il presidente Mattarella con tenacia, spirito di sacrificio e senso di appartenenza". Lo ha detto il commissario per l'emergenza Coronavirus Domenico ARCURI nel corso di un punto stampa.