Cronache
Coronavirus. Dalla confusione italiana alla serietà del Governo Spagnolo.
Casi diversi ma messaggi rivolti a tranquillizzare e non a creare panico
Dunque ricapitolando:
il bollettino dei giornali è aggiornato ora per ora nel dire quante sono le vittime, al momento 11, praticamente tutti intorno o oltre i 70 anni e alcuni con patologie pesanti in essere.
E’ stato messo il coprifuoco a locali pubblici alle 18 come in una fase di guerra.
I giornali hanno portato così alta la tensione che la gente ha praticamente sbancato i supermercati facendo incetta di tutto, persino dell’acqua minerale.
Il caos italiano e la calma razionale spagnola
Tutti i locali, per non parlare degli incolpevoli ristoranti cinesi, stanno soffrendo mancanza di clienti.
Attività sportive, fiere, eventi di vario genere cancellati o posticipati per decreto.
All’estero gli italiani da una settimana sembrano essere diventati gli untori di nuova generazione, niente UK, niente Romania, nemmeno le Mauritius, e a dire la verità nemmeno le visite ai parenti in Meridione.
Paesi circondati dall’esercito e condannati alla quarantena.
Non si contano i viaggi vacanza cancellati da turisti stranieri che, leggendo i nostri giornali e vedendo le foto di supermercati assaltati, zombie in maschera, gente con in testa plastiche trasparenti, tipo profilattici girare per le strade, si immaginano un paese focolaio della peggiore epidemia mai occorsa ad una nazione.
E tutto questo non per un virus da Apocalisse ma per una comunicazione del Governo e dei giornali da Apocalisse.
Politici che litigano, Governatori che chiudono il telefono in faccia al Premier e Premier che minaccia di ‘esautorare gli stessi Governatori dalle loro competenze accusandoli di incapacità’.Ospedali che fanno il loro dovere ma vengono accusati di essere causa di contagio per qualche leggerezza.
E, per non farsi mancare nulla, pure il fascicolo aperto da un PM di Padova per verificare se siano stati rispettati i protocolli.
Il tutto con la motivazione corretta di ammazzare il virus ma dimenticandosi che in tal modo si potrebbe ‘tritare’ pure l’economia del Paese.
Il caos italiano e la calma razionale spagnola
Parlare di leggera confusione sembra essere poco, anche se l’OMS, forse comprendendo la nostra buona volontà, conferma che ci staremmo muovendo ‘rapidamente e in modo trasparente’.
I paragoni non sempre sono adeguati ( li ci sono stati meno casi) ma sentendo i messaggi di oggi del Governo Spagnolo la prima cosa che ti viene da fare subito dopo non è correre a saccheggiare il tuo supermercato ma leggere con attenzione e giusta cautela le notizie equilibrate riportate non a caso ma riprese da comunicati ufficiali.
‘Siamo un Governo deciso all’azione. Dobbiamo stare tranquilli perché abbiamo un grande sistema sanitario e abbiamo già altre volte affrontato simili crisi. I cittadini devono ricevere informazioni mediche costanti, tecniche e corrette per stare in una situazione di allerta , prudenza e tranquillità. A partire da ora tutte le decisioni saranno prese in accordo con 14 ministeri. Tutti i ministeri sono coinvolti e tengono tutte le risposte possibili.
Il nostro paese è in una situazione ragionevole, senza allarmi ma con cautela. Prenderemo misure per luoghi pubblici e aeroporti. Siamo un paese abbastanza avanzato dal punto di vista dei protocolli e con un sistema qualificato e preparato. Stiamo osservando tutte le situazioni con molta attenzione, in particolare in Italia per attuare le misure necessarie.
il rischio di infezione in Europa si considera moderato, come conferma l’OMS. La nostra salute pubblica è straordinariamente eccezionale.
‘Agli spagnoli- ha detto il Premier Pedro Sanches- diciamo di avere tranquillità e fiducia.La nostra salute pubblica è straordinariamente eccezionale.La Spagna è preparata’.
Semplice e chiaro, ma loro sono spagnoli.