Cronache

Coronavirus, dalla Ferrari a Mittal test sierologici con metodo "fai da te"

Tante aziende sono ripartite o ripartiranno a breve, si punta sui test sierologici ma ognuno segue una propria linea

Coronavirus, dalla Ferrari a Mittal test sierologici con metodo "fai da te"

L'emergenza Coronavirus non dà tregua all'Italia. I morti sono ancora troppi per poter sperare in una vera fase 2, ma le aziende si stanno organizzando per riparire. La Ferrari a Maranello ha già ripreso, così come Ansaldo Energia e presto lo farà anche ArcelorMittal a Taranto e a Genova. Ma sul come fare è tutto un rebus, ognuno segue criteri propri, proposti da esperti diversi. La via del "fai da te" aziendale - si legge sul Corriere - con i test sierologici per tornare a produrre in sicurezza, però, non è semplicissima.

Fino a qualche settimana fa molte aziende speravano di trovare in questa analisi una patente di immunità. Poi si è capito che non è così. I test possono essere al massimo uno degli strumenti da mettere in campo. Al fianco di tutto il resto: distanziamento sociale, riorganizzazione degli orari e degli spazi, dispositivi di protezione. Il primo problema per le imprese sono i costi: si va dai 30 ai 50 euro per ogni esame. Poi bisogna avere chiaro come gestire i positivi. Chi ha sviluppato anticorpi, infatti, potrebbe ancora diffondere il contagio, per questo diventa necessario fare il tampone. E quindi bisogna avere un protocollo di collaborazione con le aziende sanitarie del territorio.