Cronache

Coronavirus focolai Italia, Sileri: "Attesi. Mascherine? All'aperto no se..."

Coronavirus: Sileri, no allarme per focolai se sotto controllo

CORONAVIRUS: SILERI, 'SCIENZIATI NON ABITUATI A SALOTTO TV, CONFUSIONE'

"È stata fatta confusione, è innegabile. E forse si è parlato troppo in maniera diversa. Ho invitato molti degli scienziati a fare una riunione tutti insieme anche per stabilire una strategia comunicativa, perché molte volte gli scienziati si sono confrontati in un salotto che non è il salotto dove normalmente parlano, cioè la tv, e questo sicuramente non ha aiutato". Lo ha detto a Sky Tg24, il viceministro della Salute Pierpaolo SILERI, che ammette: "Magari anche noi medici spieghiamo le cose in una formula che per noi è comprensibile ma per i cittadini magari è meno chiara"

Coronavirus: Sileri, no mascherina all'aperto se metro distanza

"Mascherina si' al chiuso e laddove non si puo' mantenere il metro di distanza. All'aperto, oltre il metro di distanza, la mascherina non serve". Lo ha detto a Sky TG24, il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri.

CORONAVIRUS: SILERI, 'SERVE RESPONSABILITA', SE TAMPONE POSITIVO SI FA QUARANTENA'

Fra le 'armi' per tenere sotto controllo la diffusione del coronavirus in Italia c'è anche la "responsabilità di ognuno di noi. Se hai sintomi o uno qualunque dei disturbi riferibili al coronavirus, che ormai sono noti a tutti, avverti il medico di medicina generale e si procederà al tampone. Se è negativo, massima libertà. Ma se è positivo, serve una quarantena". Lo ribadisce il viceministro della Salute, Pierpaolo SILERI, commentando a Sky Tg24 il caso veneto di un imprenditore rientrato dall'estero e poi risultato positivo a Covid, che ha ignorato i sintomi e rifiutato il tampone prima e il ricovero poi. 

FASE 3: SILERI, 'OGNI FOCOLAIO E' UNA BATTAGLIA, NOSTRA BRAVURA STA NEL CONTROLLARLI'

In Italia "ci sono focolai sparsi, erano attesi: il virus circola ancora anche se molto meno. Ogni focolaio è una battaglia, più o meno impegnativa a seconda della grandezza: vinciamo le battaglie controllando i focolai e facendo sì che virus non si estenda altrove. Questo è quello che ci aspetta nei prossimi mesi, la nostra bravura sarà nel testare, tracciare e trattare" i casi di Covid-19. Lo afferma il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo SILERI, intervistato a Sky Tg24. "I nuovi lockdown - prosegue - saranno on demand su piccole aree, una Rsa, una microzona rossa, dobbiamo abituarci a questo. Ma ribadisco che l'evidenza clinica e la situazione che osserviamo oggi sono molto tranquillizzanti. Non dobbiamo avere paura di nuovi focolai. Ce ne saranno altri, l'importante è scoprirli e contenerli"

Coronavirus: Sileri, no allarme per focolai se sotto controllo

"Finche' sono sotto controllo assolutamente no". Cosi' il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, intervistato da Skytg24, ha risposto a chi gli chiedeva i focolai registrati in questi giorni destino particolare allarme. "Questo era l'atteso - ha dichiarato il viceministro - e' chiaro che il virus circola molto meno, non so dire invece se sia mutato o meno aggressivo, questo lo vedremo. La nostra guerra si vince combattendo battaglie e queste battaglie sono i focolai. Non dobbiamo averne paura, ci saranno sempre, l'importante e' scoprirli, fare i test e contenere la diffusione del virus. E' anche responsabilita' di ognuno di noi - ha aggiunto - avvisare il medico e procedere al tampone se abbiamo sintomi o disturbi che possono essere ricollegati al virus". "I nuovi lockdown - ha spiegato Sileri - saranno 'on demand' su piccole aree. Un lockdown puo' essere fatto su una Rsa, con una micro zona rossa, oppure in un paese. Dobbiamo abituarci a questo. L'evidenza clinica e quello che osserviamo oggi, pero', e' molto tranquillizzante.

CORONAVIRUS: SILERI, 'CON SPERANZA NON C'E' DIVERSITA' VEDUTE'

Con il ministro della Salute Roberto Speranza "non c'è diversità di vedute" sulla situazione e la gestione del coronavirus in Italia. "Diciamo la stessa cosa: dobbiamo transitare dalla paura dei mille morti al giorno a una forma di convivenza con il virus e con una possibile malattia. Non significa abbandonare la cautela, dire liberi tutti o buttare la mascherina, ma guardare avanti e trasformare la paura in responsabilità e consapevolezza". Così a Sky Tg24 il viceministro della Salute Pierpaolo SILERI risponde su presunti contrasti con il ministro Speranza. "Nessuno dice di fare un passo troppo in avanti. Il virus c'è, ma la verità è che circola meno grazie a quello che abbiamo fatto e continuiamo a farlo", sottolinea SILERI.