Cronache

Coronavirus, le palestre riaprono dal 25 maggio: già vestiti e a 2 metri

Vietato lo scambio di tablet e smartphone. La tuta si indosserà già da casa, niente cambi negli spogliatoi

Coronavirus, le palestre riaprono dal 25 maggio: già vestiti e a 2 metri

L'emergenza Coronavirus continua in tutta Italia. Dal 18 maggio quasi tutte le attività potranno riaprire e cominciare la fase 2. Chi però dovrà attendere un'ulteriore settimana sono le palestre e i centri sportivi, che avranno il via libera solo a partire dal 25 maggio. Le regole saranno stringenti, in quanto sono tra iluoghi più a rischio di contagio. Si potrà accedere agli impianti - solo se già vestiti, senza quindi il bisogno di usare gli spogliatoi, con l'obbligo di mantenere una distanza di almeno 2 metri l'uno dall'altro.

Il provvedimento del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora - si legge sul Giornale - tiene conto delle indicazioni del comitato tecnico scientifico e degli organismi di rappresentanza sportiva. Fissa le regole e dà le linee guida che tutti i centri dovranno seguire per ripartire. Tenendo conto che la distanza per chi "non svolge attività fisica deve essere di almeno 1 metro". Nel decreto si parla di «operatori sportivi» sia riferendosi agli insegnanti, sia ai clienti che svolgono l’attività fisica. E si dispone "il divieto di scambio tra operatori sportivi e personale comunque presente nel sito sportivo di dispositivi (smartphone, tablet, ecc)". La ripartenza dei centri sportivi avverrà secondo le linee guida, previa approvazione del Comitato tecnico-scientifico:

"Le singole strutture – ha sottolineato Spadafora – sono molto diverse, parliamo di impianti di centinaia di metri quadri e di altre molto più piccole. Tutti devono avere un protocollo adattabile a diverse situazioni. Sarà poi responsabilità loro garantire la sicurezza dei clienti".