Cronache
Coronavirus, operaio non vuole fare il tampone. Il datore di lavoro gli spara
Il colpo sparato a salve serviva per intimorirlo, il titolare dell'azienda è stato denunciato per minaccia aggravata
Coronavirus, operaio non vuole fare il tampone. Il datore di lavoro gli spara
Il Coronavirus fa paura, tanto che in provincia di Modena, a Concordia sul Secchia, il titolare di un'azienda è arrivato al punto di sparare per intimorire un suo dipendente che non voleva fare il tampone. Prima di riprenderlo a lavorare nella sua azienda - si legge sulla Gazzetta di Modena - voleva che si sottoponesse al tampone: al suo rifiuto è scoppiata una lite, al termine della quale l'imprenditore ha preso una pistola e ha sparato un colpo a salve per intimorirlo.
Protagonisti un imprenditore cinese di 38 anni, titolare di un'azienda che lavora per il settore biomedicale e un operaio afghano di 23 anni. Il giovane aveva già lavorato in precedenza per l'azienda, poi se n'era andato, mantenendo comunque dei rapporti. Nei giorni scorsi è tornato dal suo ex datore di lavoro per chiedere di essere di nuovo assunto. L'imprenditore ha accettato, a patto però che il giovane si sottoponesse a un tampone. Al suo rifiuto è nata una furibonda lite, finita con lo sparo in aria. L'operaio ha chiamato i carabinieri che hanno denunciato il titolare dell'azienda per minaccia aggravata.