Cronache
Coronavirus, Putin "cura" Berlusconi. Gli manda una dose del vaccino russo
Il presidente di Forza Italia migliora e pensa al suo ritorno a casa, ma Zangrillo: "Niente impazienza"
Coronavirus, Putin "cura" Berlusconi. Gli manda una dose del vaccino russo
L'emergenza Coronavirus in Italia non smette di tenere il Paese in apprensione. Il numero dei contagiati resta alto, e aumentano i ricoveri e le terapie intensive. Tra i pazienti ce n'è anche uno illustre come Silvio Berlusconi, ricoverato all'ospedale San Raffaele. Il presidente di Forza Italia sta reagendo alla malattia in maniera soddisfacente, ma come sottolineato dal professor Alberto Zangrillo che lo ha in cura "la fase è delicata". Per questo - si legge su La Stampa - in suo soccorso è arrivato uno storico amico, Vladimir Putin. Il presidente della Russia, ha infatti inviato a Berlusconi una dose del vaccino russo in fase di sperimentazione per essere introdotto sul mercato.
Secondo però i medici, in questa fase il vaccino non servirebbe. Il professor Alberto Zangrillo, - prosegue La Stampa - che è l’unico ad accedere alla suite due o tre volte al giorno oltre a due infermieri su due turni, non fornisce troppi dettagli sul suo paziente, che non sta tanto a letto, continua a non aver bisogno di ossigeno anzi telefona molto, prosegue la fisioterapia e sembra più a suo agio dell’inizio nella tuta morbida blu e con pasti leggeri provenienti da Arcore. "L’umore? Non sono mica uno psichiatra», risponde a chi gli domanda se Berlusconi si sia rassegnato al ricovero. Su quel che più conta Zangrillo spende parole prudenti: «Decorso regolare con paziente tranquillo". Se tutto andrà bene il Cavaliere potrebbe essere dimesso prima del prossimo weekend per proseguire le cure da casa, ma l’attesa come ricorda il medico "non deve essere impaziente, perché siamo di fronte alla reazione infiammatoria dovuta all’infezione".