Cronache
Coronavirus, Tarro-Burioni sfida senza fine. Da "Miss Italia" al tribunale
L'ex primario del Cotugno di Napoli ha querelato il noto virologo per le offese ricevute, incaricando l'avvocato Carlo Taormina di rappresentarlo
Coronavirus, Tarro-Burioni sfida senza fine. Da "Miss Italia" al tribunale
Il Coronavirus non smette di far paura in Italia e nel mondo. La malattia avanza e il vaccino è ancora lontano. Ecco che così tra i virologi, ormai diventati più famosi dei calciatori, si scatena una guerra dialettica, con ognuno che dice la sua, che sperimenta cure e che dà consigli, spesso in antitesi l'uno dall'altro. Le persone restano spiazzate e non sanno chi ascoltare. Un acceso dibattito ha riguardato Roberto Burioni e Giulio Tarro. Il primo - si legge sul Corriere della Sera- aveva sintetizzato il curriculum dell’ex primario di virologia del Cotugno di Napoli in questo modo: «Tarro è stato candidato al Nobel quanto io a Miss Italia». E l’altro che non si era tirato indietro: «Su una cosa ha ragione: lui deve fare solo le passerelle come Miss Italia, ma senza aprire bocca».
Tarro è sostenitore della terapia al plasma e si è schierato apertamente con lo pneumologo mantovano Giuseppe De Donno. La polemica è finita non solo sui giornali e tv, ma arriverà presto anche in Tribunale. Con Tarro che ha incaricato l’avvocato Carlo Taormina di querelare il virologo del San Raffaele. "Il professor Burioni è entrato volgarmente in polemica con il professor Tarro per recondite ragioni che l’autorità giudiziaria dovrà approfondire" ha scritto in una nota il legale che ha denunciato due giornalisti per "l’opera di denigrazione continuamente perpetrata a danno del suo prestigio scientifico professionale e personale".