Cronache

Coronavirus, test sierologici e app Immuni doppio flop. Numeri bassissimi

Solo 50 mila persone hanno accettato di effettuare il prelievo (dovevano essere 150 mila per avere un campione attendibile). Solo 3,5 mln di download per l'app

Coronavirus, test sierologici e app Immuni doppio flop. Numeri bassissimi

L'emergenza Coronavirus in Italia continua. Il numero dei contagi è in diminuzione ma la malattia non è stata sconfitta. Specie in Lombardia il numero di contagi è ancora alto. Nonostante questo - si legge sul Messaggero - due iniziative del ministero della Salute si stanno rivelando un flop, non decollano nè i test sierologici, nè l'app Immuni. I numeri sono imbarazzanti rispetto alle previsioni. Ad oggi, sono stati eseguiti solo 50mila dei 150mila test previsti nel campione stilato dall'Istat, in rappresentanza di territori, fasce di età e professioni. Molti degli italiani ai quali la Croce rossa ha telefonato per chiedere collaborazione, rispondono no, grazie, non voglio fare il test sierologico. Così i risultati di questo studio non arriveranno in tempi brevi come previsto, ma addirittura verranno rilevati su un campione di persone inferiore al previsto, ci si assesterà su un campione di 35mila test.

Non va meglio per "Immuni". Molto meno del 10 per cento degli italiani sta usando la app. Perché sia uno strumento efficace, dovrebbe essere presente nel 60 per cento degli smartphone. In Germania, nazione che pure ha avuto molte meno vittime dell'Italia, un'analoga applicazione è stata scaricata da quasi 10 milioni di cittadini. Per chiudere il cerchio, va ricordato che, secondo un sondaggio, quasi un italiano su due direbbe no al vaccino per Covid-19 (se mai sarà scoperto). Eppure il coronavirus nel nostro Paese ha ucciso quasi 35mila persone. Molti non installano l'applicazione - prosegue il Messaggero - perché non vogliono ritrovarsi bloccati a casa dalla famigerata notifica. A Bari una signora ha raccontato di essere proprio in questa condizione di attesa. Per questo è necessario che le Regioni garantiscano tempi rapidi per i tamponi.