Cronache
Covid, De Luca indagato per le smart card: "Danno da 928mila euro"
La Corte dei Conti indaga sugli attestati digitali di vaccinazione voluti dalla Regione Campania, definendoli una "spesa inutile"
"Siamo di fronte, insomma, all’ennesimo spreco di soldi pubblici da parte di De Luca ai danni ovviamente delle tasche dei cittadini. Occorre andare fino in fondo, perché anche questa vicenda è vergognosa e rappresenta un ulteriore esempio della cattiva gestione amministrativa e politica del centrosinistra in Campania", conclude.
"Sperpero di denaro pubblico. Ancora una volta il presidente Vincenzo De Luca dimostra la sua totale incapacità amministrativa e la conferma arriva dalla Corte dei conti che ipotizza un danno erariale pari a ben 928mila euro per delle card". Lo dichiara Pino Bicchielli, vice presidente di Noi moderati alla Camera dei deputati, membro della commissione antimafia, che interviene in merito all’inchiesta della Corte dei conti circa l’acquisto delle smart card per le Asl nel 2021, nel corso dell'emergenza Covid-19.
"Ancora una volta si utilizzano soldi dei cittadini per scopi illeciti. De Luca deve capire di non essere il padrone della regione Campania. Auspichiamo che questa inchiesta possa chiarire la gestione, tutt’altro che trasparente, dell’emergenza Covid in Campania – conclude Bicchielli –. Restiamo garantisti, ma ci auguriamo si possa andare fino in fondo per scoprire la verità".