Cronache
Csm, rapporti anche Lotti-Eni. L'azienda: "Mai carte da Descalzi su Ielo"

CAOS PROCURE: ENI, 'DESCALZI NON HA MAI DATO A LOTTI CARTE SUL FRATELLO PM IELO'
"Eni smentisce in modo categorico che l'Amministratore Delegato, Claudio Descalzi, abbia mai consegnato al Dottor LOTTIdocumentazione relativa al fratello del Dottor Paolo Ielo (pm della procura di Roma, ndr). A questo proposito, considerata l'estrema gravità delle affermazioni rese pubbliche dalla testata senza alcun supporto di prova o riscontro, l'amministratore delegato di Eni si riserva di intraprendere le opportune vie legali a tutela della propria reputazione". Così un portavoce dell'Eni in merito ad un articolo pubblicato sul sito di L'Espresso che anticipa il numero cartaceo di domenica prossima.
In merito al procedimento in corso presso il Tribunale di Milano per ipotesi di corruzione internazionale in Nigeria, Eni "confida che il processo potrà accertare la completa estraneità della società e del management rispetto ad asserite condotte illecite legate all'acquisizione del Blocco Opl245, estraneità testimoniata anche dagli esiti delle verifiche interne che gli organi di controllo della società hanno affidato a più riprese a consulenti indipendenti di reputazione internazionale". Infine, in merito alle indagini relative al presunto 'depistaggio', Eni "ribadisce la fermissima convinzione di essere la parte lesa in ogni prospettiva e prospettazione legata, o comunque connessa, alle ipotesi inerenti presunti depistaggi delle attività investigative presso qualsivoglia procura della Repubblica dello Stato Italiano, o altrimenti in relazione alle nuove ipotesi di reato emerse ed attualmente sotto indagine".