Dà fuoco al rivale in amore. Muore per le ustioni - Affaritaliani.it

Cronache

Dà fuoco al rivale in amore. Muore per le ustioni

Ha guidato da solo fino in ospedale per tentare di salvarsi, ma le ustioni erano troppo gravi. E' morto così un 51enne di Acerra, bruciato vivo da un vicino di casa, Vincenzo Di Balsamo ora in stato di fermo per omicidio. E' successo tutto intorno alle 19.30 quando il 48enne ha cosparso di benzina gli abiti di Raffaele Di Matteo e gli ha dato fuoco.

I rapporti tra i due erano burrascosi da tempo, a causa dell'ex compagna di Di Matteo, una 37enne originaria dell'est Europa con cui la vittima ha avuto una relazione dal 2007 al 2014. Il delitto si è consumato a poca distanza da casa della donna, nei pressi di alcuni locali in cui Di Matteo, ambulante, aveva un deposito di merci. Di Balsamo e di Matteo avevano litigato anche il giorno prima, e nelle parziali ammissioni fatte dall'arrestato ai carabinieri, l'omicidio sembra quasi un atto di eccesso di difesa.

E' stata la stessa vittima a puntare il dito contro Di Balsamo, perche', dopo essere riuscito a spegnere le fiamme sui suoi vestiti e sul suo corpo, alla guida della sua auto, mentre si recava all'ospedale Villa dei Fiori, ha telefonato alla sua attuale compagna, una 24enne, raccontandole cosa era avvenuto e esplicitando la responsabilita' di Di Balsamo. L'uomo poi, per la gravita' delle ustioni sul 60% del corpo, era stato trasferito all'ospedale Cardarelli di Napoli, che ha un centro per i grandi ustionati, dove era stato intubato e dove poi e' morto dopo ore di agonia.