Daisy, ma quale attacco razzista. Brunella colpita, nessuno protesta

Non solo Daisy Osakue è stata colpita dalla cosiddetta "banda dell'uovo", le cui azioni sono ora al vaglio dei carabinieri, che hanno individuato almeno tre episodi simili nella zona di Moncalieri. Le vittime eraano passanti casuali, tre donne e un pensionato, non di colore. Stesso trattamento, insomma, ma nessuno è sceso in campo per loro.

Brunella Gambino, 48enne residente nella stessa via di Daisy Osakue, è stata colpita con altre due amiche dal lancio di uova lo scorso 25 luglio, come ha raccontato al Corriere della Sera. Era uscita con due amiche a mangiare una pizza. Alle 23.30, mentre chiacchieravano per strada, le tre donne hanno visto arrivare un'auto con i fari spenti che ha poi accelerato all'improvviso verso di loro: "Abbiamo sentito il rombo del motore e poi abbiamo visto questa macchina scura che si dirigeva a forte velocità verso il centro di Moncalieri. Una delle mie amiche è stata colpita al braccio e si lamentava per il dolore".

All'inizio le tre hanno pensato di essere state colpite con una bottiglia di vetro: "Poi abbiamo capito che si trattava di un uovo, ma era stato tirato con una violenza inaudita. Il braccio della mia amica era completamente rosso e stavamo cercando di aiutarla, quando c'è stato un secondo episodio".

La Fiat Doblò, dopo aver fatto il giro dell'isolato, ha raggiunto di nuovo le tre donne: "Questa volta ci siamo accorte dell'arrivo e abbiamo visto una persona che sporgeva il braccio fuori dal finestrino e lanciava un altro uovo contro il marciapiede. Indossava un cappellino ma era troppo buio per riconoscerlo. Queste persone devono essere fermate".