Cronache
Dal romagnolo al vivaro-alpino, l'allarme per le lingue a rischio estinzione
La piattaforma globale di apprendimento delle lingue Preply stila la classifica: Italia ha 21 realtà a rischio, tra cui il sardo logudorese
Il Paese con il numero più alto di lingue minacciate, afferma Preply, è la Guinea, che ne conta ben 367. Seguono la Papua Nuova Guinea, con 345 lingue a rischio, e l’Indonesia, dove se ne contano 267. Il 4° posto della classifica è occupato dall’Australia che, con un totale di 231 idiomi in pericolo, è anche il Paese con il più alto numero di lingue considerate “in pericolo critico”, ben 133.
Al 5° posto c’è l’India, con 201 lingue minacciate; Brasile e Cina occupano la 6ª e la 7ª posizione con 180 e 147 lingue a rischio, seguite da Niger (146) e Nigeria (142). A chiudere la Top 10 “dei peggiori” sono gli Stati Uniti d’America, con 124 lingue minacciate. Tra queste, ad esempio, il Lakota, un tempo lingua principale della tribù di nativi americani conosciuta come Teton Sioux, oggi è parlata correttamente da appena 2.000 persone.