Cronache
Dalla serie Netflix "SanPa" alla realtà: le foto di Muccioli e San Patrignano



















Fondata nel 1978, la comunità per tossicodipendenti è tuttora attiva grazie a Letizia Moratti, che l'ha finanziata e vi ha sempre trascorso ogni momento libero
La docu-serie di Netflix "SanPa: luci e tenebre di San Patrignano" continua a far discutere, con un acceso dibattito tra sostenitori e critici della comunità fondata da Vincenzo Muccioli.
Prodotta e sviluppata da Gianluca Neri per 42, la serie è stata scritta da Carlo Gabardini, Gianluca Neri e Paolo Bernardelli con la regia di Cosima Spender, la supervisione al montaggio di Valerio Bonelli, le musiche di Eduardo Aram, e la direzione della fotografia di Diego Romero.
I suoi cinque episodi hanno avuto il merito di riaccendere il dibattito non solo sulla controversa vicenda di San Patrignano, ma più in generale sulla lotta alle tossicodipendenze, un tema che sembrava essere sparito dall'agenda politica e che invece continua a rappresentare un problema per numerose persone. E per le rispettive famiglie.
Eppure, nel corso di oltre 40 anni di vita della Comunità, la politica si è spesso interessata di quello che avveniva sulla collina di Coriano, nel Riminese.
Dalla fiction alla realtà, il nostro album di fotografie riguardante San Patrignano comprende anche diversi politici che si sono recati in visita alla struttura, nonché vari personaggi a vario titolo legati alla sua vicenda.