Cronache
David Rossi, i Ris: "Fu suicidio". Ma la famiglia: "Indagini ridicole"

Per i Ris il manager si lasciò cadere nel vuoto, non ci fu spinta esterna
Morte di David Rossi, fu suicidio
"Tra le varie ipotesi di caduta la dinamica più compatibile è quella di un gesto auto conservativo in cui" David Rossi "cosciente si tiene aggrappato con le mani alla barra di protezione e si lascia cadere nel vuoto con la parte anteriore verso il palazzo con il moto a 'candela'". Lo ha detto Sergio Schiavone, comandante del Ris illustrando i risultati della maxi perizia disposta dalla commissione parlamentare sulla morte dell'ex capo comunicazione di banca Mps. "Altre ipotesi con la presenza di terzi che lasciano cadere il dottor Rossi riproducono ipotesi di caduta non compatibili con le dinamiche di caduta" ha concluso Schiavone.
C'è di più. "Verosimilmente quel bagliore luminoso è una goccia di pioggia e non l'orologio del dottor Rossi" che qualcuno aveva ipotizzato fosse caduto dalla finestra 20 minuti dopo la sua morte. Lo ha detto il colonnello Sergio Schiavone del Ris illustrando in conferenza stampa la maxi perizia sulla morte di David Rossi, l'ex capo comunicazione di banca Mps, disposta dalla commissione parlamentare d'inchiesta e che viene illustrata stamani in una conferenza stampa a Palazzo San Macuto a Roma. Un migliaio le pagine della relazione frutto del lavoro dei carabinieri di Ros, Ris, Racis e di medici legali: 49 i questi inizialmente posti e poi cresciuti nel corso delle audizioni della commissione.
Il mistero della mail con scritto "help"
"Per noi la mail di 'help'" con cui David Rossi manifestava le sue intenzioni di suicidarsi "non ha nulla di strano, è stata scritta e spedita prima" della morte. Lo ha detto il colonello Massimo Giannetti, comandante del reparto tecnologie informatiche del Racis illustrando le risposte date nella super perizia ai quesiti della commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi, l'ex capo comunicazione di banca Mps morto il 6 marzo 2013 dopo essere precipitato dalla finestra del suo ufficio a Siena. "La mail di help del dottor Rossi in cui manifestava le sue intenzioni di suicidarsi si trovava nel pc di Rossi, in un file di archivio della posta elettronica esportata da Mps e nel pc portatile che è stato successivamente restituito alla famiglia" ha spiegato il colonnello aggiungendo come "di questo pc non abbiamo la copia forense originale che è risultata danneggiata e non è stata più utilizzata".
"È stato ripreso in un successivo momento dalla postale di Genova e ne è stata fatta una seconda copia che non è la stessa cosa perché il pc è stato nella disponibilità della famiglia" ha detto ancora Giannetti. "Sul file del dottor Rossi di ufficio la data è corretta antecedente il suicidio, sul file che ha fornito Mps c'è questo problema che si spiega con il fatto che quando si esporta un file di archivio Microsoft cambia la data con quella di esportazione. Il fatto che si ritrova lo sbilanciamento anche nell'altro file" del pc portatile "è sintomatico che su quel pc è avvenuto qualcosa" ha concluso il colonnello.