Cronache
Denise, il cold case dell'anno: riaperto nel 2021 dai giornalisti
Dall'emittente russa che riaccese il faro sulla scomparsa di Denise alle dichiarazioni dell'ex pm Angioni sulle indagini del caso
Dopo la segnalazione della tv russa si sono susseguiti quindi false segnalazioni al legale Frazzitta, testimoni inattendibili e infine le importanti dichiarazioni (per saperne di più qui) dell'ex pm Angioni che non hanno però trovato un riscontro fattuale, tutti elementi che hanno portato all'archiviazione del caso.
Ma "con tali considerazioni", ci tiene a sottolineare il giudice, "non si intende incoraggiare il silenzio o la reticenza di chi - anche col privilegio del dubbio - possa fornire informazioni di qualsiasi tipo potenzialmente utili alle indagini. Al contrario, si ritiene fermamente che sia compito della magistratura vagliare con scrupolo qualsivoglia pista percorribile nella ricerca della verità, anche e soprattutto a distanza di così lungo tempo dai fatti, quando ogni appiglio investigativo appare meritevole di approfondimento".
Certo è che la verità su Denise non si deve smettere di cercarla, e forse proprio l'istituzione della Commissione d'inchiesta potrà fornire l'assetto necessario per ridefinire le corsie di questa ricerca.