Cronache
Denise Pipitone: "Un caso da riaprire, dopo le clamorose rivelazioni della pm"
Il direttore di affaritaliani.it Angelo Maria Perrino commenta su Rai 2 i sospetti relativi a un depistaggio delle indagini
Denise Pipitone, pesanti sospetti di depistaggi: "A questo punto è un obbligo per la Magistratura riaprire il caso"
Dopo le vicende dell'emittente televisiva russa, il caso Denise Pipitone viene riscoperto da tutte le trasmissioni anche in Italia, da Chi l'ha visto a Mattino 5. E oggi se ne è occupato anche Ore 14, il programma condotto su Rai 2 da Milo Infante, con l'intervento del direttore di affaritaliani.it Angelo Maria Perrino.
Nell'ambito della ricostruzione e rivalorizzazione di fatti pregressi, anche sulla base dei recenti interventi dell'ex pubblico ministero Maria Angioni, il programma ha sollecitato la riapertura del caso della bambina siciliana scomparsa nel 2004.
Maria Angioni, che ha gestito per un anno le indagini nella fase iniziale, ha rivelato negli scorsi giorni i suoi sospetti sul fatto che qualcuno informasse le persone sottoposte a intercettazioni. Un dubbio nato dalla constatazione che, appena dopo la disposizione del pm, tali persone smettevano di usare gli apparecchi telefonici.
Le dichiarazioni di Maria Angioni a Ore 14 dell'8 aprile
👉🏼 Il Magistrato Maria Angioni spiega le rivelazioni fatte a #ORE14RAI2 sulle presunte violazioni del segreto istruttorio compiute durante l’indagine per ritrovare Denise Pipitone.
— ore14rai2 (@ore14rai2) April 8, 2021
Per rivedere la puntata su #RaiPlay: https://t.co/shrzT7jrV4 pic.twitter.com/H8c3j8Amzz
Il magistrato decise quindi di sospendere per qualche giorno le intercettazioni, per poi affidarle ai Carabinieri, invece che alla Polizia Giudiziaria. Angioni in seguito si è trasferita da Mazara in Sardegna, lasciando le indagini relative a Denise Pipitone. Al suo posto si sono alternati ben 11 pubblici ministeri, dei quali nessuno è riuscito a ottenere alcun risultato. Il mistero sulla bambina scomparsa nel nulla rimane quindi tuttora fitto.
L'intervento della criminologa Roberta Bruzzone a "Ore 14"
Alla luce di queste rivelazioni, Angelo Maria Perrino è stato perentorio: "Ora la procura generale di Marsala deve riaprire le indagini sul caso Denise Pipitone".
“Quella della pm Angioni, ex membro del Consiglio Superiore della Magistratura, è una notitia criminis - continua Perrino - e la magistratura è obbligata a intervenire. Si tratta di una notizia di reato, di un sospetto di depistaggio da parte di soggetti non identificati, cosa che proverebbe il fatto che sulla vicenda di Denise non si è voluto indagare”.
Maria Angioni, Magistrato che all'epoca indagò sul caso di Denise Pipitone rivela ad ORE14RAI2 che dovette cambiare "squadra" di polizia giudiziaria per la fuga di notizie sulle intercettazioni.
Il magistrato Maria Angioni rivela in esclusiva ad #ORE14RAI2 particolari inquietanti sull’indagine per ritrovare Denise Pipitone
Un’altra dichiarazione choc della dottoressa Maria Angioni a Ore 14: ”I magistrati hanno tenuto duro, mentre alcuni tra le Forze dell’ordine ci accusavano di perdere tempo e cercare solo il clamore mediatico”.
La dottoressa Maria Angioni rivela in diretta a Milo Infante un’inquietante ipotesi: Denise potrebbe essere stata rapita dalla mafia.