Donna fatta a pezzi a Roma: chi è il fratello assassino reo confesso - LE FOTO
Maurizio Diotallevi ha confessato l'omicidio della sorella per motivi di denaro. Sul suo profilo facebook post contro la crudeltà verso gli animali
La donna uccisa e fatta a pezzi a Roma, e i cui resti smembrati sono stati ritrovati in vari cassonetti della zona bene della Capitale, ha un nome, Nicoletta Diotallevi. E così anche il suo assassino. Il fratello, reo confesso, Maurizio Diotallevi, 62 anni, titolare di una società informatica. "Litigavamo per questioni di denaro" ha dichiarato l'uomo agli inquirenti, "mi trattava come un ragazzino, mi razionava i soldi", rendendo piena confessione del barbaro delitto della sorella, che aveva 59 anni e che viveva con lui in un appartamento del quartiere Flaminio, poco distante dal cassonetto in cui una giovane di etnia rom ha ritrovato i macabri resti della poveretta. Sull'uomo, che ha strangolato la sorella per poi smembrarla con una sega, adesso pendono le accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Sul suo profilo facebook, molti post dedicati alla tutela degli animali. Un post in particolare, vista la confessione resa alle forze dell'ordine, suona piuttosto macabro e paradossale: "Chi maltratta gli animali è un potenziale criminale"...
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