Cronache
Droga, ora lo sballo si vende su Internet: report allarmante
La Direzione centrale per i servizi antidroga ha pubblicato il report 2022 denunciando l’aumento di spacciatori 14enni e l’aumento di cocaina. Ma non solo...
Come tutte le droghe sintetiche, le NPS costituiscono una minaccia crescente, non solo perché generano profitti per la criminalità transnazionale, ma anche per le conseguenze sulla salute provocate dal loro utilizzo. Queste sostanze, meno note agli operatori sanitari, determinano un alto grado di “empasse” in fase di diagnosi e di trattamento farmacologico, soprattutto nella fase di intossicazione acuta, in quanto per molte di queste molecole non sono ancora del tutto riconoscibili la sintomatologia, i meccanismi di azione e le reazioni avverse.
Tanti i 14enni nuovi spacciatori
Un altro dato meritevole di attenzione è quello riguardante i minori incriminati per reati in materia di sostanze stupefacenti. In controtendenza con il dato generale delle denunce all’autorità giudiziaria, che ha evidenziato una flessione rispetto all’anno precedente (-12,12%), il numero dei minori denunciati sale del 14,78% rispetto al 2021 e conferma un trend, che, in termini assoluti, registra una costante crescita negli ultimi tre anni: erano 926 nel 2020, 981 nel 2021 e sono 1.126 nel 2022.
Tale incremento è più significativo tra i quattordicenni (+55,26%) anche se in tutte le fasce di età si annotano, senza eccezioni, aumenti percentuali apprezzabili. Cresce anche il numero dei minori tratti in arresto, che rappresentano il 33,39% del totale dei denunciati (376 su 1.126). Il dato in esame, nella maggior parte dei casi, riguarda adolescenti maschi e di nazionalità italiana (77,26%), anche se i minori stranieri quasi raddoppiano nel numero rispetto a quelli dell’anno precedente (+46,29%): sono 256 rispetto ai 175 del 2021.