Cronache

Droga, ora lo sballo si vende su Internet: report allarmante

di Fabiana Agnello

La Direzione centrale per i servizi antidroga ha pubblicato il report 2022 denunciando l’aumento di spacciatori 14enni e l’aumento di cocaina. Ma non solo...

La quota caduta in sequestro nell’anno in esame, considerato l’impiego di queste sostanze come “Drugs Facilitating Sexual Assault (DFSA)” denota, comunque, una crescente attenzione delle Forze di Polizia verso un fenomeno di consumo, che desta allarme sociale. Si avverte, però, l’esigenza di proseguire nello sforzo di tenere alta l’attenzione su questo tipo di droghe, utilizzate soprattutto dai giovani nelle discoteche, considerato l’enorme rischio per la salute, anche per una sottostimata valutazione dei danni provocati dal loro consumo.

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È prevedibile, che, già nell’immediato futuro, il dispositivo di contrasto delle Forze di Polizia dovrà confrontarsi con questo nuovo e insidioso fenomeno, per contrastare le organizzazioni criminali, che stanno progressivamente mostrando maggiore attenzione verso questa quota della domanda in espansione, così come per il correlato mercato illegale ed i profitti derivati.

La zona franca del dark web

L’analisi dei dati relativi al 2022 conferma che la commercializzazione delle droghe sintetiche avviene, frequentemente, attraverso siti che operano nel “Dark Web”, resi accessibili esclusivamente tramite sistemi di crittografia, sicuri e funzionali a rendere estremamente difficoltosa l’identificazione dei soggetti coinvolti e il tracciamento dei relativi pagamenti.

Sfruttando le potenzialità offerte dal web, troppo spesso ritenuto una zona “franca” in termini di facilità di accesso e di “anonimato”, gli acquirenti possono effettuare ordini telematici e ricevere a casa lo stupefacente, tramite spedizioni postali. Speculare a quello delle droghe sintetiche è il fenomeno delle cosiddette Nuove Sostanze Psicoattive, molecole per la maggior parte di origine sintetica, ottenute attraverso una insidiosa manipolazione delle strutture chimiche di base di psicotropi già sottoposti a vigilanza, prodotte con l’obiettivo di immettere sul mercato clandestino sostanze sottratte ai controlli, perché non ricomprese nelle Tabelle internazionali.

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