Cronache

Emilia Romagna, la giunta Pd cassa la valutazione ambientale strategica

di Antonio Amorosi

“Le devastanti alluvioni hanno insegnato poco” scrivono gli esperti. Per i piani urbanistici i Comuni non dovranno più chiedere l’approvazione ad Arpae

E aggiunge: “A onor del vero una piccola porta l’hanno lasciata aperta: se le Province e la Città metropolitana fanno una convenzione onerosa (tradotto, soldi) con Arpae, allora l’Agenzia può dare dei pareri. Ma sappiamo tutti che le Province sono in sofferenza finanziaria e che ci vogliono mesi per avviare una convenzione. Insomma, è come dire a un indigente che se vuole trovare una casa deve pagare un consulente e pagare pure chi redige la convenzione con il consulente. La porta che hanno lasciato aperta ma di fatto è chiusissima dalla burocrazia e dalla mancanza di denaro, una tattica che conosciamo per dire no nei fatti, ma apparentemente non del tutto”. Appunto, campa cavallo che l’erba cresce. Un cavallo in cemento è sicuramente meglio!

Regione Emilia Romagna atto