Cronache

Emma Marrone insultata dopo aver difeso la comandante della Sea Watch

Emma marrone criticata sui social dopo aver difeso la comandante della Sea Watch, Carola Rakete. Insulti e parolacce da parte dei followers. EMMA MARRONE NEWS

Emma Marrone difende la comandante della Sea Watch: gli hater la attaccano con parolacce e insulti.

Emma Marrone ha scatenato una vera e propria bufera sui social. La cantante salentina, vincitrice del talent Amici, ha postato su Instagram un video in cui la comandante della Sea Watch, Carola Rakete, viene insultata dopo lo sbarco a Lampedusa. “Spero che ti violentino sti negri, a quattro a quattro...Zingara, tossica, drogata…” si sente dall’audio.

In commento al video Emma ha scritto: “Solo una parola: vergogna. Il fallimento totale dell'umanità. L’ignoranza che prende il sopravvento sui valori e sul rispetto di ogni essere umano. Stiamo sprofondando in un buco nero. Che amarezza”.

La reazione dei followers non è stata, forse, quella sperata. La cantante ha infatti ricevuto una pioggia di insulti pesantissimi.

Emma Marrone insultata su instagram: “Canta che ti passa”

I commenti degli utenti di Instagram non si sono fatti attendere. Sono volate parolacce e insulti pesanti ad Emma, che ha difeso la comandante della Sea Watch, attaccata dopo lo sbarco.

“Povera stronza. Rispetta la tua nazione e la tua terra prima di aprire la bocca" e ancora "Cogliona, canta che ti passa” scrivono gli haters in commento al video pubblicato dalla Marrone.

Proprio in merito all’ultimo insulto, Emma ha risposto per le rime. "Ciao Monica, che bella cosa non essere come te, che bella cosa non essere te. Eh sì, meglio cogliona…fidati", ha scritto la cantante.

Emma marrone difesa dai colleghi, fra questi Tommaso Paradiso

Dopo i pesanti insulti, alcuni colleghi di Emma Marrone hanno deciso di prendere le difese della cantante. Fra questi Tommaso Paradiso, il frontman dei The Giornalisti, ha commentato: “Sembra davvero che tutto ciò possa provenire da un mondo parallelo, per una falla improvvisa del sistema che ha deviato il normale corso delle cose, come se stessimo assistendo da spettatori a un film post apocalittico ambientato in un tempo per lontano da qui, lontano da noi. Ma è semplicemente reale, spaventosamente reale. Per l'ennesima volta ci siamo sopravvalutati, invece rappresentiamo il punto più basso e infimo della grandiosità dell'universo tutto”.