Mare sardo ai francesi: la verità. In esclusiva il testo dell'accordo
IL TESTO DELL'ACCORDO ITALIA-FRANCIA SUL MARE A NORD DELLA SARDEGNA
"Questa mattina è partita la mobilitazione contro la cessione del mare a nord della Sardegna alla Francia", annuncia ad Affaritaliani.it il deputato di Unidos Mauro Pili. "In queste ore i pescherecci sardi stanno raggiungendo il luogo del nuovo confine per vedere se le autorità francesi reitereranno il blocco esercitato la settimana scorsa. Se ciò dovesse accadere organizzeremo una grande manifestazione in mare per dire no alla vendita del mare ai francesi. Sono già mobilitate le marinerie di di Golfo Aranci, Santa Teresa di Gallura, Palau, Olbia, Porto Torres, Siniscola, Alghero".
Pili attacca: "Chiediamo la revoca assoluta dell'accordo, non ci interessa la non ratifica. L'accordo va revocato totalmente perché illegittimo. Prima di tutto si tratta di una sottrazione di acque internazionali, visto che ai pescherecci sardi (e non solo) è stata tolta una porzione molto rilevante di mare. In secondo luogo non c'è stato alcun coinvolgimento delle istituzioni e delle categorie".
E il governo italiano come si giustifica? "Semplicemente non si giustifica", afferma il deputato di Unidos. "Il ministero dell'Agricoltura dice di non essere a conoscenza di nulla e che valuterà, mentre quello degli Esteri afferma che la Francia non può attuare l'accordo. Ma se le autorità francesi lo attuano, evidentemente, devono avere avuto qualche via libera sottobanco", conclude Pili.